Il mondo della «rete» raccontato dai ragazzi

«Emozioni in rete. In un mondo che cambia e si ripete» è il titolo dello spettacolo andato in scena ieri sera al Teatro Litta. Protagonisti gli allievi della media Vivaldi di Pieve Emanuele. Ormai una tradizione per la scuola che da sette anni conclude l’attività didattica con una rappresentazione preparata nel laboratorio teatrale che si avvale anche della collaborazione di scenografi di Brera. Questa volta lo spettacolo affronta un tema di grande attualità: il cambiamento in rapporto con le nuove tecnologie. «Il “cambiamento” moderno – spiega l’insegnate e regista Claudia Nugnes - è quello rappresentato dalla “rete” telematica e dalle nuove tecnologie. Appaiono così sul palcoscenico la Rete, l’Hard-disk, il Mouse, la Web-cam, il Floppy, Pen-drive, il Virus e un personaggio particolare “Go-back”, “indietro”. Egli è l’immobilità di chi non accetta alcun cambiamento.

Che cosa sarebbe potuto accadere se questa tecnologia fosse stata messa al servizio di donne e uomini “grandi” come Gandhi e Madre Teresa di Calcutta? I loro messaggi d’amore e di pace si sono comunque diffusi in tutto il mondo. In questa nostra società dove in una stessa classe, ad esempio, si trovano vicini ragazzi provenienti da varie nazioni del mondo, il vero cambiamento è quello che avviene nell’amicizia e nello scambio reciproco».

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