Sabato 29 dicembre, la polizia marocchina ha arrestato un 38enne sospettato di avere ucciso e decapitato una donna di 24 anni a Oued Ifrane, sull'Atlante. Il presunto assassino è stato fermato nella sua casa di Toufnit, una città della provincia di Midelt, nel centro-est del Paese. Lo riporta Marocco World News. L'uomo, che aveva provato a far sparire le sue tracce, è un pastore dell'Atlante.
Per trovarlo, le forze dell'ordine hanno utilizzato un elicottero e cani da fiuto. La caccia, a cui hanno partecipato gendarmi e forze ausiliarie, è durata 24 ore. Identificata la vittima: si tratta di una donna marocchina di 24 anni, divorziata e con una figlia di 7 anni. La ragazza viveva in casa con i suoi genitori ed era l'ex fidanzata del pastore. L'uomo ha spiegato di essersi voluto vendicare della sua ex che aveva aiutato anche finanziariamente, ma che poi lo aveva lasciato per un altro.
Non si tratta dunque - come si era sospettato all'inizio - di una turista, a differenza delle due ragazze scandinave uccise nella stessa zona a metà dicembre. Per l'omicidio sono stati bloccati quattro miliziani filo-Isis e la "mente", uno svizzero convertito all'Islam.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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