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"Attenzione a questo segno". Kiev lancia l'allarme infiltrati

Il ministero degli Affari interni dell'Ucraina invita i cittadini a prestare attenzione: le persone vestite con elementi rossi, soprattutto se in mimetica, potrebbero essere infiltrati inviati da Mosca

"Attenzione al nastro rosso". Kiev lancia l'allarme infiltrati

Non solo dal cielo. Pure da terra. La guerra è entrata in Ucraina su entrambi i fronti, con un'azione bellica che già sta mettendo alla prova il paese. Dopo gli attacchi missilistici partiti nella notte e indirizzati verso gli obiettivi militari, sono iniziate anche le azioni via terra. In un tweet ufficiale, le forze armate ucraine hanno confermato l'avanzata dell'esercito russo in superficie, fino a Charkiv, la seconda città del paese per dimensioni e numero di abitanti. Da Kiev, la raccomandazione rivolta ai cittadini è quella di trovare sistemazioni di sicurezza, ma che anche di prestare massima attenzione a quanto accade attorno a loro. Le autorità locali di polizia hanno infatti lanciato l'allarme sulla possibile presenza di infiltrati e sabotatori inviati da Mosca.

Per Kiev, il timore che l'attività di presunte spie russe si sia intensificata proprio in queste ore è concreto. L'abilità del Cremlino su questo fronte, del resto, è storicamente nota. A mettere in allerta i connazionali è stato lo stesso Ministero degli Interni ucraino: il dicastero, che si occupa della sicurezza statale, avrebbe addirittura indicato la necessità prestare particolare attenzione alle persone vestite in abiti con elementi rossi, soprattutto se indossano mimetiche. La polizia ha invitato a contattare il numero 102 per segnalare eventuali sospetti. Una circostanza che di colpo riporta ad altre epoche e a scenari che sembravano ormai consegnati al passato (se pur recente).

Le autorità antiterrorismo, secondo fonti di stampa, hanno inoltre invitato i civili a non camminare per le strade in uniforme o in abbigliamento tattico. La situazione nel paese è tesissima; ogni figura sospetta potrebbe finire nel mirino delle forze di polizia. L'allarme sui possibili infiltrati russi è stato rilanciato, in particolare, anche da Andriy Sadovy, il sindaco di Leopoli, località nell'Ucraina occidentale dove si sono trasferiti molti diplomatici. Anche lì, stamane, sono risuonate le sirene antiaeree. Il primo cittadino, sul proprio profilo Facebook, ha avvisato: "Le persone in uniforme mimetica con il nastro rosso possono essere dei sabotatori. Se viene rilevata una persona con comportamenti sospetti segnalatela immediatamente al 102. State attenti!".

Forti esplosioni sono state avvertite a Odessa, Kharvik, Mariupol, nella capitale Kiev e pure a Leopoli. Il timore è che possibili infiltrati possano agire approfittando del clima di agitazione e di spavento provocato dalle azioni militari. Ultime notizie d'agenzia riferiscono che i militari ucraini della 93esima Brigata Meccanizzata hanno catturato due "occupanti russi" appartenenti al 423esimo Reggimento motorizzato di fanteria Yampol.

L'Ucraina prova a reagire, il braccio di ferro - se pur impari - è iniziato.

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