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Belgio, pillola di iodio a cittadini contro attacchi nucleari

Le autorità belga stanno raffornzando i controlli attorno alle aree vicino alle centrali. Ora distribuiranno una pillola salva vita in caso di fughe radioattive

Belgio, pillola di iodio a cittadini contro attacchi nucleari

Maggie De Block, ministra della Salute belga, lo ha annunciato ieri. A tutti i cittadini del Belgio riceveranno un pillola di iodio come precauzione in caso di attacchi o incidenti nucleari.

L'iniziativa al momento riguarda solo le persone che vivono vicino alle centrali nucleari. La pillola agisce sulla tiroide saturandola di iodio per evitare che venga assorbito quello radioattivo liberato dalle fughe nucleari. Il governo ha accettato di amplaire la zona fra i 1'' chilometri intorno alle centrali. Prima di questa campagna, era solo di 20. La proposta è stata accettata su raccomandazione del Consiglio superiore della salute e dall’agenzia federale di controllo sul nucleare.

Sul territorio del Belgio ci sono due centrali attive: Doel e Tihange. Ma la misura varata dal governo si applica anche per le centrali olandese di Borssele e francese di Chooz. I costi di distribuzione delle pastiglie sarà interamente pagato da Elecrabel, società he gestisce le centrali nucleari del belga.

Non manca chi sottolinea che l'iniziativa sia anche legata agli attentati del 22 marzo a Bruxelles.

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