Nel pomeriggio Silvio Berlusconi ha avuto un colloquio telefonico con il presidente della Federazione Russa, Vladimir Putin, per lo scambio di auguri in occasione del Capodanno.
I colloqui con Putin
Nel corso del colloquio, i due leader hanno ribadito il comune impegno per rafforzare la cooperazione fra Russia, Italia ed Unione europea in vista delle difficili sfide che attendono il mondo nel nuovo anno. Negli ultimi giorni il leader di Forza Italia ha parlato di (e con) Putin anche in virtù della liberazione dei 18 pescatori tenuti prigionieri in Libia. Il Cav, infatti, aveva personalmente chiamato il comandante del Medinea, uno dei due pescherecci posti in stato di fermo dalle autorità libiche lo scorso settembre.
"È stato Putin con le sue telefonate ad Haftar a farli liberare, questa è la verità di quello che è successo", ha spiegato il Cavaliere durante una telefonata con l'armatore di una delle due imbarcazioni. "Non bisogna dirlo però; poi si dice che lui è un sostenitore di Haftar, ma non vuole che si dica", ha quindi aggiunto Silvio Berlusconi.
La Russia e il Covid
Putin avrà senz'altro gradito il contatto telefonico avuto con Berlusconi. Il presidente russo deve tuttavia fare i conti con la recrudescenza della pandemia di coronavirus in Russia. E così, nel suo discorso di Capodanno, che viene trasmesso poco prima della mezzanotte in ognuno degli 11 fusi orari della Federazione russa, lo stesso Putin ha chiesto ai cittadini di essere uniti per far fronte alla seconda ondata dei contagi del Covid-19.
"Purtroppo l'epidemia non è stata ancora completamente fermata. La lotta per contrastarla non si ferma nemmeno per un minuto", ha detto parlando sul canale statale Rossiya 1, che ha già trasmesso il discorso nell'estremo oriente russo. Putin indossava un cappotto nero su una camicia bianca con cravatta rossa, ha ricordato che molti operatori sanitari sono "in servizio questa notte di festa" e ha invitato tutti gli altri a "preservare la nostra unità".
Putin si è detto fiducioso che, uniti, si possono "superare le difficoltà e ripristinare una vita normale". A Mosca, uno degli epicentri del paese, sono aumentati i decessi mensili correlati al virus, passando da 1.569 a settembre a 3.
573 in ottobre a 4.542 in novembre. Il comune impegno per rafforzare la cooperazione tra Mosca, Roma e Bruxelles, auspicato da Berlusconi, sarà fondamentale anche per frenare definitivamente la pandemia di Covid-19.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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