Da oggi in Bulgaria è vietato usare il burqa. Il Parlamento di Sofia ha approvato la legge promossa in funzione anti-terrorismo dal gruppo parlamentare Fronte patriottico (Fp) che vieta di indossare indumenti che coprano o nascondano il viso, come appunto il burqa, nei luoghi pubblici amministrativi, nelle scuole e durante gli eventi ufficiali.
In pratica l’uso del burqa sarà lecito solo nei luoghi di culto autorizzati e nelle case private, pena una multa di 200 lev (circa 100 euro) per la prima infrazione, poi 1.500 lev (circa 700 euro) per le contravvenzioni successive. Nel caso la persona multata sia un pubblico ufficiale, l'ammontare sarà di 2 mila lev (circa mille euro). Il Movimento per i diritti e delle libertà (Dps), espressione della minoranza turca in Bulgaria e secondo partito d’opposizione nel parlamento bulgaro, si è opposto a tale legge e ha proposto l'inserimento della normativa in questione all'interno delle disposizioni per la lotta al terrorismo. Tuttavia, questa proposta è stata respinta. L'esponente del Fronte patriottico Krassimir Karakachanov ha, invece, difeso il disegno di legge.
"Per anni abbiamo osservato i tentativi mossi da paesi stranieri, - ha detto Karakachanov - fondazioni e altri tipi di organizzazioni di dividere la nostra società, utilizzando la forza finanziaria allo scopo di imporre un modello di vestiario che non appartiene alla tradizione culturale dei musulmani di Bulgaria".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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