Marine Le Pen torna all'attacco dell'Unione europea. E questa volta lo fa da Sofia, in Bulgaria, dove si tiene un incontro fra i rappresentanti di numerosi partiti sovranisti europei, in particolare dell'Europa orientale, e che sembra essere il preludio al grande blocco di destra che si presenterà alle elezioni europee del 2019.
La leader di Rassemblement National (il nuovo nome del Front National), dal palco in Bulgaria ha detto che l'Unione europea prova a "imporre con la forza" un progetto che conduce alla "abiura" dei suoi valori fondamentali. Valori fra cui rientrano quelli cristiani, "che sono parte integrante dell'identità europea". La Le Pen, ha definito l'Unione europea come "la triste Ue, federalista e commerciale, sentenziosa e autoritaria, che è forte solo dei suoi miliardi".
Secondo la leader della destra francese, Bruxelles, in cambio di suoi miliardi, propone "la rinuncia dei popoli d'Europa a essere loro stessi, l'abiura dei valori che fondano le nostre civiltà, e in particolare qui su questa terra bulgara, dei valori cristiani che fanno parte integrante della vostra identità, della nostra identità europea", ha proseguito.
Un vero e proprio comizio, che sembra essere l'inizio, sul continente, della campagna elettorale che si concluderà a maggio dell'anno prossimo.
All'incontro di Sofia, oltre al movimento francese, erano presenti anche responsabili di diverse formazioni europee di matrice sovranista. Oltre ai padroni di casa, i vertici del partito bulgaro Volya, c'erano i rappresentanti del partito ceco Spd, della Lega, del Vlaams Belang belga e del partito greco Nuova destra.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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