"Le telecamere riprendevano gli abusi": la confessione choc inguaia il figlio della Regina

Maria Farmer, dipendente e vittima di Jeffrey Epstein, ha rivelato che nelle case del pedofilo erano presenti "enormi stanze" piene di computer e addirittura dei tunnel sotterranei

"Le telecamere riprendevano gli abusi": la confessione choc inguaia il figlio della Regina

Il milionario pedofilo Jeffrey Epstein, morto suicida in circostanze misteriose nel 2019, continua a stupire con nuove rivelazioni sulle sue bizzarre abitudini. Secondo quanto riportato dall’ex dipendente e vittima del finanziere, Maria Farmer al Daily Mail, tutte le sue dimore in giro per il mondo possedevano enormi stanze, attrezzate con computer e telecamere. Delle vere e proprie centrali operative.

La Farmer ha rivelato che nel sontuoso Zorro Ranch in Nex Mexico di proprietà del ricco magnate, vi erano stanze “più grandi di una casa” da cui Epstein era solito spiare i suoi facoltosi amici, tra cui il principe Andrea. Ogni proprietà del magnate possedeva telecamere nascoste ovunque, per riprendere tutto ciò che accadeva all’interno, con lo scopo di ricattare gli ospiti. “Tutte le case di Epstein avevano delle sale computer e un sistema di tunnel sotterranei”, ha raccontato la Farmer, che prosegue: “Queste stanze erano gigantesche, più grandi delle case stesse. Non ho idea del perché qualcuno dovrebbe avere così tanti computer in una sola stanza”. Tra tutte le dimore del finanziere, il misterioso Zorro Ranch possedeva elementi alquanto inquietanti al suo interno. Eddie Aragon, il proprietario di una radio locale, ha rivelato al Daily Mail che un architetto gli aveva fornito le planimetrie dell’enorme ranch.

Ogni camera da letto aveva un vestibolo, dove le vittime probabilmente attendevano l’arrivo di Epstein”, ha dichiarato Aragon. E ancora: “Le camere, le salette dove le ragazze dovevano aspettare e il gran numero di porte, erano usate per far sentire le vittime in trappola. Davano l’idea di non poter fuggire. Avete idea di come si sentivano delle giovani ragazzine? Vulnerabili e senza speranze”. Aragon ha rivelato infine il particolare più sconcertante di tutti che vide nel ranch: uscendo dall'ascensore che portava alla piscina, si trovava un dipinito raffigurante la complice di Epstein, Ghislaine Maxwell, nuda, con in mano un pugnale. "Questo", ha spiegato Aragon, "era stato progettato per intimidire le vittime e chiunque scendesse a quel piano".

Il figlio prediletto della regina Elisabetta avrebbe fatto visita all’amico nell'ambiguo ranch in più occasioni. La prima volta insieme all’amica neurochirurgo Melanie Walker e nel 2001 trascorse in New Mexico due giorni in compagnia della “schiava sessuale Virginia Giuffre, che lo ha denunciato recentemente per abusi sessuali su minori. E proprio durante il suo soggiorno allo Zorro Ranch, Maria Farmer ha affermato che il duca sarebbe stato ripreso di nascosto insieme alla Giuffre, che all’epoca aveva 17 anni.

La 38enne americana in seguito raccontò alla polizia di essere stata pagata circa mille dollari per “intrattenere” il duca e praticargli dei massaggi erotici, durante quel weekend passato al ranch. Il principe ha sempre negato ogni illazione della Giuffre, sostenendo di non averla mai conosciuta.

Ma la donna ha continuato ad affermare di essere stata “svenduta” al reale inglese, il quale è ora costretto ad affrontare la battaglia legale intentata dalla sua accusatrice, che ha offuscato sempre di più la sua immagine e quella della royal family.

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