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Ceuta, assalto al confine: 800 immigrati clandestini entrano in Spagna

Intorno alle 7 di mattina, 800 immigrati senza documenti hanno saltato la barriera di confine che separa Ceuta dal Marocco. Si tratta di uno dei più imponenti assalti al confine degli ultimi tempi

Ceuta, assalto al confine: 800 immigrati clandestini entrano in Spagna

Un gruppo di quasi 800 immigrati senza documenti, tutti provenienti da Paesi dell'Africa sub-sahariana, questa mattina intorno alle 7 ha saltato la barriera di confine, alta quasi sette metri, che separa Ceuta dal Marocco e sono entrati in Spagna.

800 immigrati clandestini, dunque. Si tratta di uno dei più imponenti assalti al confine degli ultimi tempi, dicono le fonti della polizia riportate dai media spagnoli. Gli agenti sono riusciti ad arrestare centinaia di persone sul suolo marocchino e la Guardia Civil ha respinto un certo numero di migranti in Marocco, ma tantissimi altri sono rimasti nel suolo spagnolo. Gli immigrati sono stati portati in un Centro di permanenza temporaneo. L'assalto è iniziato nell'area di confine vicino a Finca Berrocal, dove è più facile raggiungere il perimetro a causa di aree cieche non coperte dalla sorveglianza delle telecamere. Per oltre un'ora, gli agenti marocchini e le guardie spagnole hanno cercato di contenere l'assalto, anche se alla fine 600 degli 800 immigrati sono riusciti a entrare a Ceuta.

Un portavoce della Guardia civil ha dichiarato che si è trattato di "un colpo fatto con una grande violenza". Oltre all'ingresso in modo irregolare, quindi, ci sono anche gli scontri. Nell'azione sono rimasti feriti 132 migranti, che hanno ricevuto assistenza dai 50 volontari della Croce Rossa che hanno trasferito 11, che presentavano fratture e ferite provocate dalla barriera di filo spinato lunga 8,4 chilometri e ad alta sei metri. Anche 22 agenti della polizia spagnola intervenuti sono rimasti feriti mentre cercavano di impedire l'assalto alla barriera. Gli agenti, quattro dei quali sono stati ricoverati in ospedale, sono rimasti feriti anche dai pali usati dai migranti per divellere il filo spianto. Ed anche dalla calce viva che è stata lanciata contro di loro, che ha provocato in alcuni problemi respiratori.

Dopo che l'Italia ha chiuso i porti e ha imposto una linea più rigida, il fenomeno dell'immigrazione sta iniziando a preoccupare anche gli altri Paesi. Come riporta El Pais, l'affluenza degli immigrati via mare dall'Africa ha già superato di gran lunga le capacità dell'apparato di accoglienza. Dall'inizio dell'anno sono arrivati in Spagna 22.711 migranti, 19.586 via mare, il triplo rispetto allo stesso periodo del 2017.

Più della metà degli arrivi via mare - viene sottolineato - si sono registrati, appunto, negli ultimi 51 giorni, 4.510 immigrati solo a luglio,

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