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Il Chewing gum è in crisi. Le ditte corrono ai ripari con gomme 'terapeutiche'

Le vendite di chewing gum sono sempre più in calo. E i colossi del settore pensano a nuove gomme contro l'insonnia e il mal di testa

Il Chewing gum è in crisi. Le ditte corrono ai ripari con gomme 'terapeutiche'

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Il chewing gum è in crisi. A lanciare l'allarme è stato il Wall Street Journal, che ha segnalato il calo dei consumi della gomma da masticare che, per settant'anni, ha accompagnato il mercato occidentale. Ma ora, la bolla è scoppiata.

Il calo dei consumi sarebbe iniziato nel 2007 e, dopo oltre 10 anni, la situazione non accenna a migliorare: i marchi operanti nel settore sono alla ricerca di una strategia. Le possibilità sono due: riuscire a trovare il modo di tornare a vendere il prodotto, oppure ripensarlo.

Tra il 2010 e il 2018, secondo i dati di Euromonitor, riportati dalla Nazione, le vendite dei chewing gum a livello mondiale sono calate del 4%, con punte ancora ancora più accentuate negli Stati Uniti. Sembra, infatti, che la tendenza si sia invertita rispetto agli anni del boom, quando le gomme da masticare avevano oscurato mentine e caramelle, che ora sembrano aver ritrovato la loro forza.

Ma a cosa sarebbe dovuta la crisi del chewing gum? Secondo il Wall Street Journal, la colpa della caduta delle vendite sarebbe da ricercare in diversi fattori. Il principale è l'uso dello smartphone durante la maggior parte dei momenti di relax e tempo libero, che sostituirebbe l'appagamento dato dalla concessione di una gomma da masticare. Il cellulare, oltre ad assorbire le nostre attenzioni durante il tempo libero, lo fa anche nei momenti di attesa: così, durante la coda alla cassa del supermercato, i nostri occhi fissano lo schermo, invece che passare in rassegna gli scaffali contenenti vari tipi di chewing gum. Infine, ci sono le raccomandazioni dei dentisti, che ne sconsigliano l'uso, e la motivazione etica, che rende inappropriata la masticazione in pubblico, soprattutto se accompagnata dalle bolle.

Ma i grandi marchi del settore non sembrano intenzionati ad arrendersi e sono sicuri di poter riportare in alto i consumi. "Masticare le gomme è diventato socialmente meno accettato", ha spiegato Dirk van Put Dirk, ceo di Mondelez. Ma i produttori hanno un asso della manica: sembra che vogliano trasformare la masticazione da passatempo fuori moda a veicolo di benessere: così il chewing gum potrebbe diventare un rimedio contro l'insonnia, il mal di testa e il peso. Pronte anche gomme da masticare alla caffeina e alle sostanze energizzanti, per favorire la concentrazione.

È questa la tendenza verso cui sembra dirigersi il mondo dei chewing gum, che potrebbe creare gomme terapeutiche, che sul mercato avrebbero un sicuro successo.

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