Mondo

Il tedesco adesso ribalta tutto: "Non ho ucciso io la bambina"

Dopo la smentita dei genitori di Maddie di non aver mai ricevuto una lettera dalla procura tedesca che comunicava loro la morte della figlia, arriva oggi una nuova svolta: Christian Brueckner ha rivelato al suo avvocato di non avere nulla a che fare con la scomparsa della bambina

Il tedesco adesso ribalta tutto: "Non ho ucciso io la bambina"

Ancora un colpo di scena nell’intricata e tragica vicenda della scomparsa della piccola Madeleine McCann. Ieri si era sparsa la notizia che il procuratore tedesco aveva inviato una lettera ai genitori di Maddie dicendo loro che la figlia era sicuramente morta, ma in serata con un comunicato Gerry e Kate McCann avevano fermamente smentito di aver mai ricevuto un messaggio del genere chiedendo alla stampa di non speculare sul loro dolore e avevano bollato la notizia come fake.

Questa mattina c’è un nuovo ribaltamento nelle indagini, perché secondo quanto riportato dal Daily Mail Brueckner avrebbe rivelato al suo avvocato Friedrich Fulscher di non avere niente a che fare con la morte della piccola Maddie che aveva appena tre anni al momento della scomparsa. La polizia però ha trovato nel suo furgone molti costumi da bagno da bambina, che potrebbero essere collegati alla scomparsa di un’altra bambina di cui la Polizia sospetta.

Si tratta di Inga Gehricke nota come la “Maddie tedesca” che era scomparsa all’età di cinque anni in un bosco durante una gita in famiglia. Nel furgone sono anche state trovate sei memory stick con oltre 8000 file che contenevano per lo più immagini e video di abusi su minori. Questi si trovavano in una borsa che era stata sotterrata da Brueckner sotto il corpo del suo cane morto. Per questo Brueckner, che ora ha 43 anni, è stato condannato per possesso di pornografia infantile ma non accusato per la scomparsa della piccola Inga, anche se dopo il suo arresto, la polizia di Hannover ha riaperto il fascicolo sulla sua scomparsa.

Arriva anche un’altra importante dichiarazione di un ex autista di ambulanza, Dieter, la cui figlia conosceva Brueckner. L’uomo ha raccontato che durante un tragitto sul furgone di Brueckner, gli avesse chiesto che tipo di lavoro facesse e perché si trovava in Portogallo. La risposta fu agghiacciante: “Brueckner mi ha detto che nel furgone aveva 50 kg di erba, e che dentro poteva trasportare droga e bambini senza essere scoperto”.

Le indagini stanno accelerando perché il presunto mostro potrebbe essere rilasciato il mese prossimo.

Sta infatti scontando al momento solo le accuse per possesso di droga, anche se separatamente è stato dichiarato colpevole di aver violentato una donna di 72 anni a Praia da Luz, luogo della scomparsa di Madeleine, ma per quella condanna di sette anni è stato fatto un ricorso.

Commenti