Coronavirus, ora gli Stati Uniti hanno la loro prima zona rossa

Il coronavirus ora spaventa gli Stati Uniti, che abilitano la Guardia nazionale a New Rochelle. Lo Stato di New York è quello più colpito

Coronavirus, ora gli Stati Uniti hanno la loro prima zona rossa

Il coronavirus può spaventare anche gli Stati Uniti d'America, che da qualche minuto hanno istituito la loro prima "zona rossa". Così, del resto, può essere considerata New Rochelle, città di Westchester che si trova all'interno dello Stato di New York, dove poco fa è stata autorizzato un primo intervento ad opera della Guardia nazionale.

In queste ore, dunque, sui media internazionali non si parla soltanto dell'Italia e delle sue difficoltà. I casi nelle zone segnalate poc'anzi corrispondo a 108. Questo è il dato riportato dall'Adnkronos. Ecco perché si tratta di un vero e proprio "focolaio". Donald Trump, nel frattempo, cerca di stemperare i toni mediatici, in specie sul tasso di mortalità dovuti alla nuova sindrome. Un tasso che in quella parte di mondo sembra differenziarsi dal nostro. Ma la Casa Bianca ha già domandato e predisposto dei finanziamenti corposi per affrontare quella che potrebbe divenire un'emergenza. Trump è operativo. Le persone contagiate che sono residenti dagli Stati Uniti - stando all'Agi - sono 173. Più della metà proviene da una zona specifica. Ma in relazione alle cifre esistono almeno due capitoli aperti: uno riguarda il numero di tamponi fatti, l'altro la mancata adozione del test fornito dall'Oms.

La National Guard è quindi abilitata a mettere in campo le azioni necessarie a New Rochelle. Verrà adottata una misura del tutto straordinaria: alcune scuole site nei luoghi interessati dalla creazione di una "red zone" verranno chiuse. Si è dibattuto in queste settimane sull'opportunità di questo provvedimento: per i figli delle persone meno abbienti, del resto, le mense scolastiche sono importanti se non decisive. Ma Andrew Cuomo, il governatore di New York ha già fatto presente come Guardia nazionale sia stata delegata alla distribuzione del cibo. Questa, però, non è l'unica contromisura pensata per questa fase dalla forza esecutiva. Gli spazi pubblici verranno sanificati. I toni di Cuomo, che è un Democratico, sono diversi rispetto a quelli utilizzati da Trump sul coronavirus: "Andremo e puliremo le scuole e valuteremo la situazione - ha esordito l'esponente degli asinelli - sappiamo che sarà un periodo difficile per la comunità, ma è questione di vita o di morte", ha chiosato.

A New Rochelle, ancora, dovrebbe essere individuato un luogo per aumentare il numero di quelli che noi chiameremmo tamponi. Lo spettro del coronavirus inizia ad interessare anche la costa Ovest degli Stati Uniti.

Trump, facendo notare come il governo federale si stia impegnando al massimo per evitare un rischio recessione - un fattore che potrebbe influire pure sulle elezioni presidenziali di novembre - si è augurato qualche giorno fa che il coronavirus scompaia nel minor tempo possibile.

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