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Cos’è "Iron Beam", il super cannone laser testato da Israele

Israele ha messo a punto il primo cannone laser al mondo in grado di abbattere dai missili ai droni: ecco come funziona e come potrebbe cambiare il corso dei conflitti

Cos’è "Iron Beam", il super cannone laser testato da Israele

È una delle armi più tecnologicamente avanzate esistenti al mondo, unica nel suo genere, che consente di abbattere e contrastare razzi, missili e droni: stiamo parlando di un cannone laser messo a punto da Israele in un progetto durato anni. Il tweet con cui è stato annunciato è stato scritto dal primo ministro di Tel Aviv, Naftali Bennet. "Israele ha testato con successo il nuovo sistema di intercettazione laser 'Iron Beam'. Questo è il primo sistema d'arma a base di energia al mondo che utilizza un laser per abbattere Uav, razzi e mortai in arrivo al costo di $ 3,50 per colpo. Può sembrare fantascienza, ma è reale", ha dichiarato esultante.

Cos'è Iron Beam

Nel video che il governo israeliano ha pubblicato su Twitter e che noi abbiamo allegato in fondo al pezzo, si vede l'abbattimento di un razzo, un mortaio e un drone grazie alla visione laser di questo cannone 2.0 che con precisione incredibile ha centrato tutti e tre gli obiettivi suscitando applausi e scene di approvazione da parte degli addetti ai lavori. Un altro valore aggiunto, poi, è l'estrema economicità. "Fino ad oggi, intercettare ogni razzo ci è costato un sacco di soldi. Oggi noi investiremo 2 dollari in elettricità per intercettare quel razzo", ha aggiunto Bennett in un video diffuso dal suo ufficio. Secondo il ministero, Israele è tra i primi paesi al mondo a sviluppare questa potente tecnologia laser per sviluppare un sistema di difesa aerea funzionante. Come si legge sul Messaggero, quest'arma laser israeliana dovrà integrare quanto già presente nell'esercito: il cannone riesce a puntare il bersaglio riuscendo a riscaldarlo fino a distruggerlo.

Gli svantaggi

Come spiega il Timesofisrael, però, non è tutto oro quello che luccica: lo svantaggio di un sistema laser è che non funziona bene in periodi di scarsa visibilità compresa la copertura del cielo o altre condizioni meteorologiche avverse. Per questo motivo, il ministero ha intenzione di montare questo sistema anche sugli aerei per aggire questo limite e colpire i bersagli anche al di sopra delle nubi. E poi, i costruttori hanno frenato da facili entusiasmi perché serviranno ancora anni affinché possa essere totalmente operativo. "C'è un lavoro in corso promettente sul laser", ha dichiarato Thomas Karako, ricercatore senior al Center for Strategic and International Studies di Washington. Anche gli Stati Uniti lavorano su questa strada, con nuove armi laser che sarebbero in grado di abbattere missili da crociera.

Gli ingegneri israeliani hanno anche combinato insieme molti di questi raggi con un'intensità molto elevata facendoli convergere in un punto specifico di un bersaglio aereo. Il ministero della Difesa ha finanziato la società statale "Rafael Advanced Defense Systems Ltd", il principale produttore di questo sistema, con oltre 100 milioni di dollari. "Israele non ha mai abbandonato l'idea della tecnologia laser", ha dichiarato Gabi Siboni, esperta di strategia militare all'Istituto di Gerusalemme per la Strategia e la Sicurezza.

"Sarà più economico, più sicuro e meno dipendente dal riarmo".

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