Covid-19, dalla Russia arriva la tuta antivirus

L'azienda di stato Rostec ha sviluppato una tuta antivirale capace di proteggere le persone da virus e da altre minacce biologiche. Pensata per i medici, verrà messa in vendita al pubblico in un secondo momento

Covid-19, dalla Russia arriva la tuta antivirus

La Russia affronta l'emergenza coronavirus dedicandosi alla produzione di materiale innovativo. La Rostec, conglomerato di circa 700 imprese di proprietà statale russa specilizzata nella produzione di materiale hi-tech nell'ambito della difesa, ha sviluppato una tuta antivirale capace di proteggere le persone da virus e da altre minacce biologiche. Come riporta Italia Oggi, tale dispositivo di protezione è destinato in primis ai medici e al personale sanitario nonché alla protezione civile e a tutti i servizi strategici. La società controllata Roskhimzashchita ha già iniziato la produzione pilota e come ha riportato l'agenzia Ria Novosti è prevista in un secondo momento anche la vendita al pubblico a un prezzo che dovrebbe aggirarsi sui 25 euro.

Si tratta di una tuta antivirale dotata di un cappuccio per proteggere la testa. Il peso, sottolinea Italia Oggi, è inferiore ai 500 grammi e può essere abbinata ad altri dispositivi di protezione individuale come respiratori e guanti. Come spiega l'azienda voluta da Vladimir Putin e guidata dal Ceo Sergey Chemezov, a differenza di altre tute, quelle prodotte dalla Rostec offrono una protezione garantita contro agenti biologici (virus, batteri, funghi e spore) e sostanze chimiche pericolose (soluzioni acide o basiche). Il merito va al materiale innovativo con cui sono create, dotato di maggior resistenza nonostante la sua leggerezza: non si usura e non si strappa quando è allungato e piegato, anche dopo un uso prolungato.

"Davanti alla diffusione del Covid-19 - spiega Oleg Evtushenko, direttore esecutivo della Rostec - abbiamo creato al più presto una nuova tuta isolante universale, in cui sono stati utilizzati tutti gli sviluppi precedentemente introdotti nel campo della protezione biologica". Le tute serviranno innanzitutto a "proteggere i medici" ma potranno essere utilizzate anche "da quanti nel proprio lavoro vengono a contatto con un gran numero di persone e sono così più a rischio di contrarre la malattia. Ora stiamo preparando i documenti per la certificazione del prodotto e abbiamo iniziato ad alimentare il portafoglio ordini. C'è interesse, anche da parte dalle industrie che si preoccupano della salute dei propri dipendenti".

La stessa azienda, attraverso la societtà controllata Avtomatika, riferisce l'agenzia russa Sputnik, ha creato un disinfettante pensato specificatamente per i corrimani delle scale mobili. "Migliaia di persone entrano in contatto con i corrimani delle scale mobili della metropolitana e dei grandi centri commerciali. Pertanto, i corrimani possono diventare una fonte di infezione. La nuova soluzione di Rostec risolve questo problema rendendo più sicuro il passaggio in metropolitana o nel centro commerciale. L'introduzione di disinfettanti è particolarmente importante nel contesto della pandemia di coronavirus. È già stato creato un prototipo di dispositivo, la società è pronta a lanciare la produzione di massa nel prossimo futuro", ha dichiarato ai media russi Vladimir Kabanov, direttore generale della società Avtomatika.

Nel frattempo salgono i contagi nel Paese. Come riporta l'agenzia Nova, sono 500 i nuovi casi di coronavirus in Russia nelle ultime 24 ore, di cui 387 a Mosca e 48 a San Pietroburgo. Lo ha riferito il Centro operativo per la lotta alla diffusione del coronavirus.

Nel corso dell'ultima giornata sono 55 le persone guarite, mentre sono otto i decessi, di cui cinque a Mosca, e uno rispettivamente a San Pietroburgo, Vladimir e Penza. Ad oggi sono 2.337 i casi totali di contagio registrati in Russia. La Duma di Stato ha approvato una legge che introduce responsabilità penale per coloro che violano il regime di quarantena.

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