Coronavirus

"Bevo urina di vacca contro il Covid". Altro "rimedio" choc che indigna

La deputata indiana, esaltando le presunte proprietà anti-Covid possedute dall'urina di mucca, ha scatenato la rabbia e l'ironia degli internauti

"Bevo urina di vacca contro il Covid". Altro "rimedio" choc che indigna

Stanno innescando aspre discussioni in India le recenti dichiarazioni della parlamentare Pragya Singh Thakur, con cui lei ha esaltato le proprietà anti-Covid dell'"urina di mucca". La deputata in questione, appartenente al Bharatiya Janata Party (Bjp), ossia al partito attualmente al governo del Paese, ha promosso la tesi incriminata proprio mentre, nel subcontinente, stanno proliferando le "terapie alternative" contro i contagi. Molti fedeli induisti stanno infatti propagandando i benefici antisettici della pratica di "cospargersi il corpo con gli escrementi di vacche", tra la rabbia e la preoccupazione delle autorità scientifiche locali.

La parlamentare in questione, che è membro della Camera bassa federale in rappresentanza del collegio di Bhopal, nello Stato centrosettentrionale di Madhya Pradesh, ha rilasciato quelle dichiarazioni sull'urina la scorsa settimana, durante una visita pubblica in un ospedale. In tale occasione, la deputata aveva partecipato alla consegna di 25 respiratori, per poi abbandonarsi a un'appassionata difesa dei benefici dell'urina di mucca, che, a suo dire, ridurrebbe le infezioni polmonari e aiuterebbe a prevenire il contagio da coronavirus: "Se beviamo l'urina delle mucche indiane, l'infezione nei polmoni si riduce. Bevo urina di mucca ogni giorno. Ecco perché al momento non ho il Covid".

Le parole della parlamentare hanno immediatamente innescato reazioni indignate e ironiche, con il web che ribolle di commenti sarcastici in merito a quanto affermato dalla Thakur. Molti internauti hanno espresso sorpresa per le esternazioni della deputata, mentre altri l'hanno accusata di incarnare la profonda ignoranza che caratterizza gli attuali governanti indiani. Un utente ha quindi ultimamente twittato: "Mandatela a lavorare in una terapia intensiva Covid-19 senza protezione personale!".

Prima della Thakur, un altro parlamentare del Bjp, di nome Surendra Singh, aveva celebrato il potere anti-Covid dell'urina di mucca, dichiarando, all'inizio di maggio, che 50 ml di urina di mucca mescolati con acqua fredda e bevuti ogni giorno garantiscono l'immunità contro il virus.

Le autorità sanitarie indiane stanno reagendo alla proliferazione di tesi a sostegno di tali terapie alternative anti-coronavirus evidenziando l'inefficacia di queste ultime a prevenire e a curare l'infezione. Gli esperti hanno infatti rimarcato che non esistono prove scientifiche di proprietà anti-Covid possedute dall'imbrattare il corpo con letame o dal bere urina di mucca.

Al contrario, le persone, seguendo tali pseudo-terapie, si esporrebbero al rischio di contrarre altri tipi di malattie.

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