C’è un caso che sta scuotendo l’America e la cui eco è rimbalzata fino all’Europa. Una 12enne della Georgia ha deciso di togliersi la vita e di annunciarlo con un video live sui social. A distanza di alcuni giorni dai fatti, il video della ragazzina è ancora online. È diventato virale, la condivisione è diventata inarrestabile. Come ha ammesso il capo della polizia di Polk County, la comunità in cui viveva la piccola.
Nella sua lettera-video d’addio, la 12enne aveva lanciato accuse pesantissime contro i familiari, denunciando di essere stata vittima di violenze da parte di un parente. Per questo aveva deciso di farla finita e di farlo mostrandosi in un filmato che dura venti minuti. Mentre l’inchiesta dei poliziotti cerca di far luce sui motivi e sulle accuse della ragazzina, il video continua a camminare e macinare condivisioni sui social. Scatenando un’ondata di indignazione.
Come riporta Fox5, il capo della polizia non sapeva nemmeno che quel video fosse diventato virale sui social. “Ci hanno chiamato dalla California, un collega ci ha detto di averlo visto quella stessa notte”. Poi ha raccontato di aver contattato personalmente alcuni individui e i responsabili dei siti che avevano postato il video maledetto chiedendo loro di rimuoverlo, senza successo. Questo perché queste persone non sono disposte a togliere il video perché non ci sarebbe una legge specifica a costringerli a farlo.
Il responsabile della polizia locale Kenny Dodd ha spiegato: "Avremmo voluto rimuoverlo subito, per rispetto alla famiglia e perché non possa essere
d'esempio a qualche altro ragazzino. Abbiamo contattato alcuni responsabili e ci hanno chiesto se ci fosse una legge che li costringesse a farlo. Purtroppo non c'è. Ma credo che il buon senso dovrebbe prevalere in certi casi”.
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