La dottrina di Xi: "Sicurezza indivisibile"

Il leader cinese propone un’iniziativa globale. "No a sanzioni unilaterali"

La dottrina di Xi: "Sicurezza indivisibile"

Il presidente Xi Jinping propone una «iniziativa di sicurezza globale» a sostegno della «sicurezza indivisibile», principio già avallato dalla Russia sull'invasione dell'Ucraina. Il mondo in pratica «dovrebbe rispettare la sovranità e l'integrità territoriale» di ogni Paese tenendo però nella considerazione dovuta le «legittime preoccupazioni di tutti».


Xi, nel suo intervento all'apertura del Forum di Boao (la Davos d'Asia), non ha mai citato Usa, Ue e alleati, ma ha ribadito le posizioni chiave anti-occidentali nella guerra Ucraina-Russia: la Cina si oppone a «sanzioni unilaterali», «doppi standard» e «giurisdizione a braccio lungo», oltre che al «disaccoppiamento» delle economie e alle tattiche di pressione, come il taglio della supply chain, sulla convinzione che siano tutti strumenti che «non funzioneranno». Il presidente ha poi espresso opposizione «alla mentalità della Guerra Fredda, che minerà solo il quadro di pace globale»: egemonismo e politica di potere «sono un danno e la costituzione di blocchi aumenterà le sfide alla sicurezza». Invece, ed è questa la base della proposta dai contorni indefiniti, «dovremmo sostenere il principio dell'indivisibilità della sicurezza, costruire un'architettura di sicurezza equilibrata, efficace e sostenibile e opporci alla costruzione della sicurezza nazionale sulla base dell'insicurezza in altri Paesi», ha osservato Xi. È un concetto a cui Mosca, sull'Ucraina, ha fatto riferimento con insistenza nella richiesta ai governi occidentali di rispettare l'accordo del 1999 sulla «sicurezza indivisibile» secondo cui nessun Paese può rafforzarsi a spese di altri. La Cina e la Russia hanno ribadito in settimana la strategicità della partnership «senza limiti», auspicando un ulteriore coordinamento su vasta scala.


Pechino, malgrado le pressioni di Usa, Ue e alleati, ha rifiutato di condannare l'invasione russa dell'Ucraina iniziata il 24 febbraio, attribuendo l'origine della crisi agli Usa e all'espansione verso est della Nato. Secondo gli osservatori, è la prima volta che la Cina sostiene la «sicurezza indivisibile» al di fuori del contesto della guerra tra Russia e Ucraina, con implicazioni sulle azioni americane in Asia. In altri termini, se Pechino ritenesse contrarie alle sue preoccupazioni le azioni di Usa e alleati su Taiwan o sul mar Cinese meridionale e orientale potrebbe evocare il concetto di «sicurezza indivisibile» per rivendicare la legittimità di rappresaglie. Taiwan, del resto, «è parte integrante della Cina», ha ricordato mercoledì il ministro della Difesa di Pechino Wei Fenghe al capo del Pentagono Lloyd Austin, nel loro primo colloquio telefonico. Oggi è arrivata la secca risposta del ministro degli Esteri taiwanese, Joseph Wu, affidata a Twitter: «Le bugie e le false rivendicazioni territoriali sono espansionismo autoritario da manuale.

Possono anche essere un preludio alla guerra come nel caso dell'Ucraina. Mentre la Cina continua la sua cooperazione illimitata con la Russia, il popolo di Taiwan è pronto a difendere il nostro stile di vita democratico».

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Avatar di agosvac agosvac
22 Apr 2022 - 16:38
Molti vivono di illusioni: pensare che il Mondo possa fare a meno di Russia e Cina è la più grande delle illusioni. Oserei dire che si potrebbe facilmente fare a meno di questi USA, ma non di Russia e Cina!
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Avatar di scar65sv scar65sv
22 Apr 2022 - 10:53
Ma cosa aspettano i politici occidentali a interrompere il commercio e le relazioni con la cina....questi zitti zitti, con i soldi di noi occidentali, si rinforzano l'esercito, costruiscono portaerei, aumentano l'armamento nucleare ecc. ecc.! SVEGLIA!!!!! La cina ci sta sfruttando e si rafforza ogni giorno di più!!!!
Avatar di LANZI MAURIZIO BENITO LANZI MAURIZIO BENITO
22 Apr 2022 - 15:03
europa e stati uniti dovrebbero mettere al bando questi regimi comunisti, non servono sanzioni bisogna chiudere definitivamente qualsiasi rapporto.
Avatar di Calmapiatta Calmapiatta
22 Apr 2022 - 16:27
Leggo i post e mi rendo conto che la visione "unilaterale" occidentale ci sta posrtando al colllasso. Noi abbiamo 2 difetti: 1. l'ipocrisia di pensare di essere sempre nel giusto. 2. noi non siamo "il mondo" ma ne siamo una piccola parte. Purtroppo, queste presunzioni, ci stanno portando a percorrere vie sbagliate che hanno un solo sbocco. Forse, storica mente, è la nostra ora, ma leggere certe imbarazzanti panzane, peraltro pronunciate con cipiglio autoritario, mi fa comprendere come lo scollamento dalla realtà sia totale.
Avatar di agosvac agosvac
22 Apr 2022 - 16:38
Molti vivono di illusioni: pensare che il Mondo possa fare a meno di Russia e Cina è la più grande delle illusioni. Oserei dire che si potrebbe facilmente fare a meno di questi USA, ma non di Russia e Cina!
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