Anche l'Organizzazione mondiale delle sanità ha le sue colpe nell'epidemia di Ebola che terrorizza la popolazione mondiale.
Lo ammette la stessa Oms in una bozza di documento ottenuto dall'agenzia Ap in cui si parla di staff incompetente, burocrazia e mancanza di informazioni affidabili. Fattori che hanno fatto sì che "quasi tutti" quelli coinvolti nel rispondere all’emergenza in Africa non hanno notato fattori e fatti di quella che è poi divenuta un’esplosione del virus. "Quasi tutti non si sono accorti che una tempesta perfetta stava arrivando, pronta ad aprirsi in tutta la sua forza", si legge. "I dettagli non saranno discussi fino a quando il documento non sarà completato e i fatti chiariti e provati", precisano dall'Oms, "Siamo per la trasparenza e la responsabilità e pubblicheremo la revisione quando tutti i fatti saranno controllati".
Intanto la guardia costiera americana ha prelevato il campione di sangue di una operatrice sanitaria, che curò il "paziente zero" Stati Uniti e che ora si trova su una nave da crociera dalla compagnia Carnival.
La donna, un tecnico di laboratorio dell'ospedale di Dallas, era venuta in contatto con campioni di sangue di Thomas Duncan, morto al Texas Health Presbyterian Hospital all'inizio di ottobre, ma al momento non ha mostrato i sintomi della malattia. Nonostante questo si è posta volontariamente in isolamento sulla nave fino alla certezza di non essere infetta.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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