Guerra in Ucraina

Ecco chi è Dmitry Peskov, il portavoce di Putin

Ecco un ritratto del fedelissimo di Putin, colui che filtra le notizie con il Cremlino ed ha la figlia contraria alla guerra

Ecco chi è Dmitry Peskov, il portavoce di Putin

Si può dire che lo conosca meglio di chiunque altro, certamente fa parte dei fedelissimi dello Zar per esserne il suo portavoce da ormai dieci anni: è Dmitry Peskov, colui il quale filtra con cura e precisione cosa può uscire dal Cremlino e cosa no, sempre agli ordini di Putin ovviamente. Ma è lui che, in prima persona, soprattutto con la stampa, fa da scudo quando c'è da difendere e veicola quello che il presidente vuole che si veicoli, sia all'interno della Russia che nel resto del mondo. Da due mesi e mezzo è chiamato ad una situazione certamente mai vissuta prima, a livello mediatico, nel suo operato presso il Cremlino.

L'intervista in cui fu asfaltato

Dopo quasi un mese dal conflitto, la giornalista dell Cnn Christiane Amanpour fece un'intervista esclusiva a Peskov incalzandolo sull'invasione russa con domande molto scomode alle quali, ad un certo punto, fu in tale difficoltà da rimanere in silenzio alcuni secondi. "Perché avete così paura di Navalny? Perché negate i crimini commessi dai vostri soldati?", furono alcuni dei quesiti che il Corriere della Sera ha ricordato a chi non vide l'intervista o chi non mastica bene l'inglese. Abituato, spesso e volentieri, a sostenere l'insostenibile e difendere l'indifendibile, quella volta ebbe una normale e umana esitazione.

Chi è Peskov

L'uomo di Putin, 54 anni, è conosciuto quando appare in pubblico: ma com'è l'uomo Peskov nel privato, lontano dal fiato sul collo del suo Zar? Chi lo conosce lo descrive come una persona sobria, pacata, tranquilla, un po' come appare a prima vista per chi ha dimestichezza con un po' di psicologia ma anche per il suo modo di porsi durante interviste, comunicati e conferenze stampa. Piuttosto, più movimentata del suo carattere è la sua vita sentimentale: ha già tre matrimoni alle spalle, l'ultimo dei quali con Tatiana Navka, ex campionessa di pattinaggio alle Olimpiadi. Peskov non disdegna, però, il lusso e il benessere come dimostrato dall'orologio da 600mila euro fotografatogli sul polso e come il super yacht con cui fece una lunga vacanza sulle acque della Costa Smeralda affittando l'imbarcazione alla modica cifra di 350mila euro la settimana. Le malelingue o bene informati che dir si voglia, fanno sapere che fu la moglie a pagare tutto questo (dall'orologio allo yacht).

Peskov ha una lunga carriera diplomatica: prima di diventare portavoce di Putin, è stato Capo del Dipartimento per i rapporti con i mass media. Prima dell'attuale ruolo, fu segretario stampa del primo Ministro Viktor Zubkov nel 2008 che faceva parte del governo di Dmitry Medvedev. Come si legge su Newsmondo, parlerebbe quattro lingue oltre al russo, e cioé turco, inglese e arabo. Per evitare problematiche non ha profili social (almeno quelli ufficiali) ed è stato ricoverato per Covid nel maggio 2020 durante le prime fasi della pandemia.

La figlia contro la guerra

Brutta storia quella di avere una giovane figlia che non approva la linea del padre, e qui non si parla né di vestiti né di condotta di vita ma ben altro: Elizaveta, 24 anni, dopo l'inizio del conflitto in Ucraina si è opposta a quanto stava accadendo. Immaginate che imbarazza per il papà, che di lavoro fa il portavoce di colui il quale ha deciso di attaccare gli ucraini. Un conflitto di interessi che sfiora il 100%. Nella sua decisione avranno influito, forse, anche le sanzioni che hanno colpito (ovviamente) anche la sua famiglia. "Così non potrò visitare le città che amo, come New York e Londra" ricorda il Corriere.

Quali saranno le chiacchierate quotidiane in famiglia, su questa tematica così delicata, non è dato saperlo ma sicuramente non si respirà un clima molto distensivo.

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