La loro colpa è stata quella di aver fatto l'amore senza essere sposati nella terra del Califfato islamico nel Nord dell'Iraq, per il quale il sesso al di fuori del matrimonio è un atto di prostituzione che va punito con la "lapidazione fino alla morte". E' l'atroce destino riservato a una donna e un uomo nel centro di Mosul, capitale dello Stato Islamico (Isis) nel NOrd del'Iraq come riferiscono testimoni oculari citati dal quotidiano panarabo "al Quds al Arabi".
Secondo i testimoni, che sono abitanti locali, "miliziani di 'Daesh' (acronimo in arabo dello Stato Islamico) hanno lapidato fino alla morte un uomo ed una donna in via al Jumhuriyah (Centro di Mosul) davanti ad una folla di persone per avere compiuto un'atto di prostituzione".Secondo fonti mediche, i corpi senza vita delle due vittime sono stati consegnati all'ufficio di medicina legale dell'ospedale pubblico di Mosul.
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