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Finlandia, storico vertice tra Trump e Putin a Helsinki

A Helsinki è quasi tutto pronto per accogliere lo storico incontro tra il presidente Usa e il presidente della Russia. Non mancano le manifestazioni di protesta nella capitale contro Trump e Putin

Finlandia, storico vertice tra Trump e Putin a Helsinki

Helsinki sarà il centro del mondo per poche ore. E’ infatti previsto per lunedì 16 luglio lo storico incontro tra il presidente degli Stati Uniti Donald Trump e il presidente russo Vladimir Putin.

La Finlandia con i suoi 5,5 milioni di abitanti si prepara ad accogliere un vertice storico tra le due più forti potenze mondiali. Il vertice è stato annunciato circa due settimane fa e rappresenta il più grande evento dopo il summit tra Bill Clinton e Boris Eltsin nel 1994.

Tuttavia, montano le proteste da parte di centinaia e centinaia di attivisti che manifestano contro le politiche messe in atto dai leader delle due super potenze. I cortei di protesta contro Trump e Putin avranno il loro clou nella giornata di domani. All’inquilino della Casa Bianca vengono contestate le decisioni in merito alla recente vicenda dei bambini messicani strappati dai propri genitori, una volta passato il confine statunitense, e la questione della costruzione del muro con il Messico. Inoltre, Trump si trova nell’occhio del ciclone per via dell’introduzione dei dazi commerciali imposti sulle importazioni internazionali, principalmente sulle commodities (materie prime) europee: acciaio e alluminio.

Putin, invece, viene contestato per l’inosservanza dei diritti umani, la presunta mancanza di democrazia in Russia, la scarsa libertà di espressione e per l’occupazione militare di parte del territorio ucraino, ovvero la regione della Crimea.

Le misure di sicurezza messe in campo per garantire la buona riuscita del summit sono straordinarie. Migliaia di poliziotti, guardie costiere o soccorritori in vacanza sono stati richiamati.

E’ stato infatti anche ripristinato il serrato controllo delle persone al confine con gli altri stati europei, oscurando momentaneamente la libera circolazione dei cittadini europei garantita dal trattato di Schengen, per consentire l'identificazione di persone che possono rappresentare eventuali rischi.

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