"Abbiamo minato la fabbrica con bombole di gas". È la protesta choc dei 279 dipendenti di GM&S, stabilimentodi La Souterraine, nella Creuse (regione della Francia centrale) in subappalto a Psa e Renault e in va di liquidazione.
"Non volevamo arrivare a questo punto, ma non avevamo più scelta", hanno detto il rappresentante sindacale Vincent Labrousse a France Info, "L'età media è di 49 anni, che faremo? Abbiamo famiglia. Vogliamo delle riunioni serie, con gente seria seduta al tavolo". Distrutti anche due macchinari.
#GMSINDUSTRY les salariés à bout ont détruit un outil de presse et un îlot robotisé. Ils dont prêts à tout faire péter si rien ne bouge. pic.twitter.com/Jch6YaC1a5
— L'Echo de la Creuse (@EchoCreuse) 11 maggio 2017
"Tutto questo fa male al cuore", ha ammesso un lavoratore, "Ma non abbiamo altra scelta per fare pressione, se non vogliamo sparire".
GM&S è stata messa in amministrazione controllata nel dicembre 2016 e ha tempo fino al 23 di maggio per trovare un acquirente. In un comunicato i sindacati hanno denunciato "il fallimento dei negoziati".
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