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Francia, vietato l'auricolare alla guida

Parlare al cellulare costa 350 morti all’anno, troppi per non dire basta. E quindi dal 1 luglio vietati anche gli auricolari

Francia, vietato l'auricolare alla guida

O telefoni, o guidi. Questo il motto del governo francese dopo il nuovo aumento delle vittime della strada. Parlare al cellulare costa 350 morti all’anno, troppi per non dire basta. E quindi dal 1 luglio vietati anche gli auricolari. Il giro di vite era nell’aria, il ministero dell’Interno e i responsabili della sicurezza stradale lo hanno ufficializzato oggi, alla vigilia delle partenze per un’estate che ci si augura non confermi il trend negativo dei primi mesi dell’anno. Dopo un periodo di costante diminuzione delle vittime, dall’inizio dell’anno è ripreso l’aumento del numero di morti, con un picco a maggio che ha fatto salire del 2,3% le vittime rispetto al 2014. In 350, l’anno scorso, hanno perso la vita per motivi legati all’uso del telefono cellulare.
Già dal 2008 era stato dichiarata fuorilegge la visione di dvd o di qualsiasi altro schermo al di fuori del GPS. Adesso ci si è resi conto che la deriva degli smartphone è pressochè incontrollabile: "Un giorno - racconta Alexandre Despretz, un motociclista della polizia che ha scritto il libro ’Le buone scuse del cattivo conducentè - abbiamo multato un camionista che aveva in una mano il telefonino, nell’altra il GPS e stava manovrando il volante...con le ginocchia".

Gli esperti hanno stabilito che il problema vero non è il modo di parlare - direttamente all’apparecchio o con la cuffia - ma la distrazione provocata da tutta l’operazione: "Chi è alla guida non deve ritrovarsi isolato dall’ambiente che lo circonda". Quindi multe salate anche a motociclisti e addirittura a chi va in bici con gli auricolari o, peggio, il telefono incastrato fra orecchio e casco. L’automobilista, oltre a 135 euro di ammenda eguali per tutti, perderà anche tre punti della patente. Vietata tassativamente anche qualsiasi manovra con il telefonino, come l’invio o la lettura di sms, considerata fra le più pericolose in assoluto per l’attenzione. Ma nel nuovo regolamento - che abbassa anche da 0,5 a 0,2% il tasso di alcol nel sangue tollerato per i neopatentati - ogni centimetro dell’abitacolo dell’automobilista francese viene passato al setaccio. Qualsiasi oggetto, qualsiasi tentazione che potrebbe distrarre il guidatore finisce nel mirino del legislatore: non c’è un testo che vieta espressamente di truccarsi, di
mangiare un panino, di ascoltare musica a tutto volume o di rovistare nel portaoggetti. Ma il poliziotto ha la massima discrezionalità nel giudicare qualsiasi di queste azioni come causa di distrazione. E può multare il guidatore. Discorso a parte per le sigarette: è all’esame del Parlamento il divieto di fumare al volante.

Ma soltanto se a bordo c’è un minore.

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