Mondo

Gilet gialli, ora Macron accusa i media russi: “Fanno propaganda”

La nuova “macronade” rischia di causare un nuovo incidente diplomatico. In seguito alle pesanti affermazioni del presidente, il ministero degli Esteri russo ha inviato una nota diplomatica all’ambasciata francese

Gilet gialli, ora Macron accusa i media russi: “Fanno propaganda”

I gilet gialli hanno oramai tolto il sonno a Macron, che come una belva ferita è arrivato addirittura a scagliarsi contro la Russia.

Durante una breve intervista, tenutasi il 31 gennaio all’Eliseo, il presidente francese si è infatti lasciato sfuggire che dietro le diverse problematiche che interessano il suo Paese (anche il grave caso Benalla) potrebbe esserci proprio la sgradita influenza dei media russi.

Macron ha fatto anche qualche nome, e nel mirino sono finiti il quotidiano “Sputnik” e “Rt”.

Un attacco non da nulla, che ha portato ovviamente a delle conseguenze che il leader di En Marche non poteva non attendersi.

Il ministero degli Esteri russo ha infatti voluto vederci chiaro, e la sua portavoce Maria Zakharova si è direttamente rivolta all’ambasciata francese, chiedendo conto delle dichiarazioni di Emmanuel Macron. In una nota ufficiale datata 4 febbraio, la Russia ha quindi domandato se le affermazioni rilasciate dal presidente debbano essere considerate come una presa di posizione ufficiale della Francia, oppure no.

L’incidente diplomatico è alle porte. I media russi sono stati accusati di fare propaganda e di fomentare i manifestanti francesi che tanto tormentano le president. Non solo. Macron, come riporta “Le point”, è convinto che i gilet gialli vengano sostenuti nella loro rivolta tramite degli account sui social network, alcuni dei quali presumibilmente acquistati da “Rt” e “Sputnik”.

Maria Zakharova, che si è affrettata a smentire le accuse, a suo dire del tutto infondate, attende ora una risposta dei diplomatici francesi.

Commenti