Golpe turchia, Obama e Merkel: "Dalla parte di Erdogan"

Il presidente Usa Barack Obama e il segretario di Stato John Kerry hanno avuto una conversazione telefonica su quanto sta accadendo in Turchia. Entrambi, si legge in un comunicato della Casa Bianca, concordano nel ritenere che "tutte le parti in Turchia debbano sostenere il governo eletto democraticamente, mostrare moderazione ed evitare qualsiasi violenza o bagno di sangue".

Kerry ha inoltre sottolineato che "il Dipartimento di Stato continuerà a concentrarsi sulla sicurezza dei cittadini Usa in Turchia". Obama ha chiesto a Kerry di continuare a tenerlo aggiornato sulla situazione, conclude la nota. Dopo Barack Obama anche Angela Merkel si è schierata al fianco del presidente turco Recep Tayyip Erdogan, investito da un tentativo di golpe militare.

Steffen Seibert, portavoce del cancelliere tedesco, ha dichiarato che "l’ordine democratico deve essere rispettato". In precedenza il presidente americano ha dichiarato che va sostenuto "il governo turco democraticamente eletto» e rivolgendosi a tutte le parti Obama si è appellato «per scongiurare le violenze e bagni di sangue".