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Guatemala, Morales rilancia la sua opposizione ad aborto e "nozze gay"

Per una nuova legge in discussione, l'omosessualità è "incompatibile con gli aspetti biologici e genetici dell'essere umano"

Guatemala, Morales rilancia la sua opposizione ad aborto e "nozze gay"

Jimmy Morales, il presidente del Guatemala, ha rilanciato la sua opposizione all'aborto e alle cosiddette “nozze” gay.

Il leader guatemalteco ha annunciato il suo appoggio ad un progetto di legge, l'iniziativa 5272, che il Congresso nazionale ha già approvato in seconda discussione relativa alla "Protezione della vita e della famiglia".

"Il Guatemala e il nostro governo credono nella vita, il nostro governo e il Guatemala credono nella famiglia basata sul matrimonio di uomini e donne", ha detto il presidente ai media.

La nuova legge proposta, che si avvia verso l’approvazione (ma sarà necessaria una terza discussione, oltre alla scrittura e all'approvazione degli articoli), promuove il "diritto alla vita", l’"istituzione del matrimonio tra un uomo e una donna", il "diritto dei genitori di educare e guidare i loro figli" anche nel "campo della sessualità".

L'articolo 2 dell'iniziativa definisce la diversità sessuale come "l'insieme di pensieri, tendenze e pratiche con cui determinati gruppi di società adottano un comportamento sessuale diverso dall'eterosessualità e incompatibile con gli aspetti biologici e genetici dell'essere umano". Inoltre, stabilisce che la famiglia nucleare è costituita da "padre, madre e figli che vivono con loro o che sono sotto il loro potere".

La nuova legislazione proposta stabilisce sanzioni per qualsiasi tipo di aborto, fatta eccezione per l’aborto terapeutico, e vieta il matrimonio tra persone dello stesso sesso.

Con l’approvazione di questa legge il Guatemala diventerà il primo stato al mondo ad avere delle posizione così chiaramente pro-life e contro "l’agenda gay" nelle sue leggi ufficiali, in controtendenza rispetto a diversi altri stati del mondo dove, invece, si tendono ad allargare le maglie delle regole legislative relative all'aborto e alle "nozze gay", seguendo le impostazioni ideologiche di quella che viene chiamata "ideologia gender".

A favore di questo progetto, che ha causato polemiche nel paese centroamericano, si è svolta domenica 2 settembre, nella capitale Città del Guatemala, una marcia di sostegno per le politiche di Jimmy Morales.

Morales, che è il cinquantesimo presidente del Guatemala dal 14 gennaio 2016 (la sua campagna presidenziale è stata sostenuta dalla destra radicale guatemalteca e dalla Military Veterans Association), ha studiato presso l'Istituto Evangelico América Latina e presso il Baptist Theological Seminary.

Morales, che per più di 15 anni è stato un comico televisivo ben noto nei maggiori paesi centroamericani, sposato e padre di quattro figli, ha messo alla base della sua presidenza due principi fondamentali: "la famiglia" e "il timore di Dio".

Da neo Presidente della Repubblica, presso la Sala Grande del Teatro Nazionale Efrain Recinos, aveva indirizzato le sue prime parole a Dio ("Gracias Dios mío, por el privilegio que me has dado de servir a mi pueblo y a mi gente").

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