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I controlli antiterrorismo paralizzano la frontiera. A Dover 15 chilometri di coda

Dover, il principale porto britannico sulla Manica, è nel caos a causa degli aumentati controlli antiterrorismo delle autorità francesi (che li effettuano a Dover, in territorio britannico) su chi si imbarca sui traghetti

I controlli antiterrorismo paralizzano la frontiera. A Dover 15 chilometri di coda

Il timore di un attentato terroristico su uno dei traghetti che attraversa la Manica, partendo da Dover, ha portato all'adozione di controlli più severi, spingendo quanti vogliono raggiungere il continente in auto in un'autentica 'via crucis'.

Dover paralizzata dai controlli di sicurezza

Le file, riferisce Sky News, sono anche di 14 ore. Elicotteri della polizia stanno facendo la spola lungo il serpentone di veicoli per rifornire di acqua e cibo i malcapitati vacanzieri nel primo fine settimana autenticamente estivo. Sono state finora consegnate oltre 11.000 bottiglie d'acqua indispensabili anche perchè il sud dell'Inghilterra è investito da un'ondata inusuale di caldo, con temperature oltre i 30 gradi.

A Dover, il principale porto britannico sulla Manica, dove a causa degli aumentati controlli antiterrorismo delle autorità francesi (che li effettuano a Dover, in territorio britannico) su chi si imbarca sui traghetti, la situazione è precipitata nel caos. Londra, riferisce la Bbc, ha deciso di inviare suo personale per aiutare la polizia di frontiera francese nei controlli dopo che gli automobilisti hanno dovuto affrontare "disagi eccezionali". Aiuti dal cielo La polizia ha portato acqua alle persone in fila con gli elicotteri mentre un’organizzazione umanitaria ha distribuito 6.000 bottigliette agli automobilisti bloccati in Kent, dove le autostrade, in direzione Dover, presentano code senza soluzione di continuità.

I ritardi sono iniziati venerdì e, si prevede, dureranno almeno fino a lunedì. Le autorità portuali di Dover avevano denunciato già venerdì sera l’insufficiente personale francese ai controlli, a fronte di una gran massa di persone che partivano per le vacanze dirette in Europa continentale.

Tuttavia la polizia del Kent ha sottolineato che "la sicurezza viene prima", e ha riconosciuto la necessità di maggiori controlli. (Clicca qui per il video)

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