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I giudici bloccano i suoi piani ma Trump ha una contromossa

In un'intervista al Washington Examiner Trump fa sapere che prenderà in considerazione la proposta di spezzare la corte d'appello del nono circuito, quella che per due volte ha bocciato il "muslim ban"

I giudici bloccano i suoi piani ma Trump ha una contromossa

In un'intervista al Washington Examiner il presidente Donald Trump torna su un tema caldo, il contrasto tra giustizia e politica. In altre parole torna a lamentare che certi giudici l'hanno messo nel mirino e non lo lasciano governare. A partire dal muslim ban, con i due ordini esecutivi bloccati. In considerazione di questo ostacolo lui fa sapere che intende valutare la proposta di spezzare la corte d'appello del nono circuito, proprio quella che ha stoppato i suoi ordini esecutivi. "Ci sono molte persone che vogliono spezzare il nono circuito, è vergognosa", ha detto Trump, accusando i suoi oppositori di fare "judge shopping", ossia di scegliere questa corte per i loro ricorsi per la presenza di giudici di orientamento liberal.

L'accusa di Trump parte da una constatazione: "Tutti subito corrono alla corte del nono circuito, ed il nostro è un Paese molto grande, abbiamo molte altre corti, ma vanno subito lì perché sanno che il giudizio è semi automatico". Nell'intervista Trump ha contestato il contenuto delle decisioni dei giudici che hanno bloccato il suo divieto d'ingresso per i cittadini di alcuni Paesi islamici che era scritto "in un linguaggio così facile che anche un bravo alunno ragionevole di prima elementare lo comprenderebbe" . Un attacco durissimo che sicuramente non aiuterà a rasserenare il clima, già poco disteso, tra esecutivo e potere giudiziario.

Il presidente ha poi colto l'occasione per scagliarsi contro le città che si stanno rifiutando di collaborare con la stretta anti immigrati della sua amministrazione. In primis New York: "Le città santuario sono molto, molto pericolose - ha detto Trump - e come voi sapete stiamo facendo un grande lavoro con le forze dell'ordine ed ai confini, e tutti questi bravi funzionari dicono che le città santuario sono un disastro".

Ma che potere hanno le corti di appello federali? Tredici in tutti gli States, divise per aree regionali, sono il penultimo gradino del sistema giuridico prima della Corte Suprema. La nona è molto influente perché comprende nove stati della West Coast e due territori, coprendo il 20% circa della popolazione americana. Al momento è composta da 25 giudici (18 dei quali nominati), in un'area dove vi sono stati fortemente democratici, come la California. I repubblicani da tempo stanno cercando di depotenziare questa corte, e più volte al Congresso hanno presentato leggi per dividerla in due, con l'obiettivo dichiarato di velocizzare lo smaltimento dei casi accumulati.

Fino ad ora, però, il "fortino liberal" della nona corte resiste.

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