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"I neri come le scimmie": bufera sul rabbino capo d'Israele

Le parole dell'alta guida spirituale dell'ebraismo scatenano polemiche e proteste in tutto il mondo. Lui si difende: "Citavo il Talmud"

"I neri come le scimmie": bufera sul rabbino capo d'Israele

Il rabbino capo degli ebrei sefarditi di Israele, rav Yitzhak Yosef, è finito nella bufera per aver paragonato in un sermone le persone di colore alle scimmie.

Il caso è stato sollevato dal sito ebraico Ynet che racconta come l'alta guida spirituale della comunità ebraica d'Israele, durante una delle prediche settimanali, abbia prima utilizzato dei termini denigratori nei confronti di una persona di colore, per poi passare a paragonarla ad una scimmia.

Il suo entourage lo ha difeso spiegando che la citazione era presa da un passo del Talmud, il testo sacro considerato fondamento e base della legge ebraica. Tuttavia anche queste spiegazioni non hanno impedito che le parole di Rav Yosef venissero aspramente criticate da molte organizzazioni internazionali contro la discriminazioni.

Molto dura la presa di posizione dell'Anti-Defamation League di New York, storicamente impegnata nel contrasto all'antisemitismo e al razzismo: dalla Grande Mela le parole del rabbino sono state giudicate "razziste e del tutto inaccettabili".

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