Guerra in Ucraina

"Incenerisce gli obiettivi". La nuova arma laser di Putin

Il vice premier russo Borisov ha annunciato lo sviluppo di una nuova arma laser da parte di Mosca. "Incenerisce gli obiettivi in 5 secondi". Il sistema verrà impiegato anche in Ucraina

"Incenerisce gli obiettivi". La nuova arma laser di Putin

Il raggio invisibile è in grado di fissare l'obiettivo e di disintegrarlo in pochi secondi. Una nuova arma non convenzionale è stata testata con successo da Mosca: lo ha annunciato la stessa Russia, comunicando di aver sviluppato un potente sistema laser capace di incenerire droni e velivoli. I dettagli dell'equipaggiamento sono coperti da segreto militare, ma il Cremlino ha fatto comunque trapelare alcuni particolari sull'efficacia del nuovo strumento, per il quale si prospetta un immediato impiego nella guerra in Ucraina.

"I nostri fisici hanno sviluppato sistemi laser molto potenti, che possono incenerire vari obiettivi, e li stanno costruendo, pronti per una produzione di massa", ha affermato il vice premier russo Yuri Borisov, citato dall'agenzia di stampa Tass. L'annuncio del rappresentante governativo di Mosca è arrivato a quasi tre mesi dall'inizio delle operazioni contro Kiev, in un momento in cui la Russia sta cercando di supplire alle carenze militari registrate sinora sul campo. E così, se i mezzi tradizionali erano stati in più occasioni annienetati dalle forze di difesa ucraine, ora i russi puntano ad alzare ulteriormente il tiro.

Il nuovo sistema - ha spiegato Borisov - ha una portata di 5 km e può distruggere droni a quell'altezza. Il vice premier russo, intervenendo a una conferenza vicino Mosca, ha confermato che il nuovo laser è stato testato proprio ieri e "ha ridotto in cenere un drone in 5 secondi". L'arma in questione, ha inoltre assicurato, verrà ora introdotta nell'esercito "dove i primi prototipi sono già in uso". Il vantaggio dovuto all'impiego di queste tecnologie sarebbe da rintracciarsi non solo sul fronte strategico. Lo stesso Borisov ha infatti lasciato intendere che i sistemi laser elaborati dagli ingegneri militari di Mosca sono in grado di "colpire fisicamente obiettivi, risparmiando missili costosi".

Nessuna immagine è stata mostrata della nuova arma, che al momento risulta per l'appunto coperta da segreto militare. Si ipotizza però che il nuovo sistema possa sostituire i più costosi missili della contraerea sinora utilizzati dai russi. Borisov ha infine lodato un'altra arma laser in dotazione alla Russia, chiamata Peresvet: un equipaggiamento capace di "accecare satelliti e mezzi di ricognizione ad una distanza di 1500 km".

Il laser Peresvet può essere utilizzato per neutralizzare velivoli senza equipaggio, missili cruise e altri velivoli a bassa quota.

Allo stesso tempo però, la sua efficacia dipende direttamente dalle condizioni ambientali: con il bel tempo funziona perfettamente, ma in condizioni meteorologiche avverse (come nebbia, pioggia, neve) possono interferire con la precisione e la potenza del raggio laser prodotto.

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