Iran, ecco cosa prevede l'accordo sul nucleare

Cento pagine e cinque allegati compongono l'accordo sul nucleare, dai controlli nei siti militari all'embargo sulle armi convenzionali e i missili, fino al possibile ritorno delle sanzioni

Iran, ecco cosa prevede l'accordo sul nucleare

Le sanzioni internazionali contro l’Iran saranno cancellate e Teheran adempierà ai suoi impegni per creare fiducia sulla natura pacifica del proprio programma nucleare. Sono i principi fondamentali affermati nelle conclusioni dei negoziati di Vienna. Lo scrive l’Irna anticipando alcuni contenuti del testo dell’intesa (100 pagine con 5 allegati). L’accordo impedirà a Teheran di produrre materiale sufficiente per la costruzione di un’arma atomica per almeno 10 anni e prevede nuove clausole per le ispezioni dei siti del Paese, inclusi quelli militari.

Gli ispettori dell'Aiea (Agencia internazionale per l'energia atomica) potranno avere accesso a tutti i siti iraniani sospetti, compresi quelli militari. Controlli aperti anche sul controverso sito militare di Parchin. Per superare l'impasse (l'Iran ha sempre detto no ai controlli) è previsto un meccanismo con cui l’Aiea potrà chiedere i controlli ad un’apposita commissione, ma l’Iran avrà comunque il diritto di rifiutarsi appellandosi a un tavolo arbitrale composto da rappresentanti di Teheran e del Gruppo dei 5+1.

Un altro nodo spinoso era l’embargo sulle armi convenzionali.

Alla fine si è arrivati a questo compromesso: l'embargo resterà in vigore per 5 anni, per otto quello sui missili. L'intesa, dopo la firma

Sarà una risoluzione Onu a ratificare l’intesa prevedendo il ritorno delle sanzioni entro 65 giorni nel caso in cui l'Iran dovesse violare gli accordi.

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