Isis rivendica in video il disastro aereo in Sinai

Il Califfo esulta: "Duecentoventi crociati russi sono stati uccisi grazie a Dio e ai nostri fratelli del Sinai"

Un frame del video di rivendicazione rilasciato dall'Isis dopo l'attentato all'Airbus 321 della russa Metrojet
Un frame del video di rivendicazione rilasciato dall'Isis dopo l'attentato all'Airbus 321 della russa Metrojet

C'è un nuovo video dell'Isis, questa volta direttamente legato al disastro aereo del Sinai.

Nei sette minuti di filmato pubblicati dalle armate del Califfato, l'attacco all'Airbus 321 viene rivendicato come opera del gruppo egiziano affiliato alle Bandiere Nere, Wilayat Sinai. A dare notizia della pubblicazione del video, intolato "Soddisfazione delle anime nell'uccisione dei russi", è stato il britannico The Daily Mail.

Il quotidiano londinese fornisce anche una traduzione delle minacce ormai tristemente note che l'Isis da mesi rivolge a tutto l'Occidente: "Grazie a Dio e agli sforzi dei nostri fratelli in armi della provincia del Sinai è stato abbattuto un aereo russo con a bordo oltre duecentoventi crociati russi. Tutti sono stati uccisi, grazie a Dio."

Il video contiene diverse immagini del presidente russo Vladimir Putin, che così sarebbe stato "punito" per i bom4bardamenti sulla Siria, di cui verrebbero mostrati alcuni effetti.

Sullo sfondo delle macerie degli edifici distrutti, viene riportata anche la testimonianza di presunti testimoni diretti dei raid aerei russi.

Il video è stato postato su Archive.org nella tarda serata di venerdì, ma fin dalle prime ore successive all'attacco il crollo dell'aereo russo era stato rivendicato dalle forze dell'Isis.

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