Sarebbe stato identificato il killer del Reina, l'uomo che la notte del 31 dicembre ha assaltato la discoteca di Istanbul uccidendo 39 persone.
Ad annunciarlo è stato il ministro degli Esteri turco Mavlut Cavusoglu in un'intervista televisiva con l'agenzia di stampa statale Anadolu, dopo che ieri era stato prima arrestato e poi rilasciato un 28enne kirghizo, Iakhe Mashrapov. Cavusoglu non ha reso nota l'identità dell'attentatore, ma l'uomo sarebbe ancora in fuga. L'attenzione si sarebbe spostata verso la zona di Smirne, sulla costa occidentale del Paese, dove la polizia ha arrestato 27 persone di 3 famiglie che pare convivessero con il terrorista nella città di Konya, nel centro della Turchia.
Secondo le ricostruzioni della stampa turca, l’attentatore sarebbe arrivato in Turchia dalla Siria: non è chiaro quando, ma l’uomo era nella provincia anatolica il 22 novembre scorso, e poi si è spostato a Istanbul. A Konya era arrivato con la moglie e i due figli e ha affittato un casa. I familiari sono stati fermati.
Secondo il quotidiano Hurriyet, la polizia ritiene che a Konya risieda Yusuf Hoca, il capo della cellula dell’Isis in Turchia, che avrebbe ideato l’attentato nel club Reina.Intanto il parlamento turco ha approvato l’estensione di tre mesi dello stato d’emergenza.
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