“A Kiev prima del G7”. L’indiscrezione sul viaggio di Draghi, Macron e Scholz

Secondo quanto riportato dalla Bild, il cancelliere tedesco Scholz starebbe preparando la visita a Kiev insieme al premier italiano Draghi e al presidente francese Macron

“A Kiev prima del G7”. L’indiscrezione sul viaggio di Draghi, Macron e Scholz

Un viaggio a tre a Kiev per sostenere la causa di Volodymyr Zelensky. Olaf Scholz, Emmanuel Macron e Mario Draghi potrebbero fare tappa nella capitale ucraina prima del summit del G7 in programma a fine giugno.

Viaggio a Kiev

Secondo quanto riportato dalla Bild, il cancelliere tedesco Scholz starebbe preparando la visita a Kiev insieme al premier italiano Draghi e al presidente francese Macron. Il quotidiano tedesco ha citato ambienti del governo francese e ucraino, aggiungendo che i tre leader europei vorrebbero incontrare il presidente ucraino Zelensky prima del citato summit del G7.

Per tutti e tre si tratterebbe della prima visita in Ucraina da quando è scoppiata la guerra, lo scorso 24 febbraio. Macron, sicuramente il più attivo del trio, si recherà, in particolare, martedi prossimo in Romania per una visita alle truppe francesi e mercoledì in Moldavia per affermare il suo sostegno a questo Paese che subisce conseguenze della guerra in Ucraina.

Lo aveva reso noto l'Eliseo precisando che vi sarebbe stata anche una visita a Kiev. La data non era ancora stata fissata ma adesso si scopre che il viaggio del leader francese potrebbe avvenire in compagnia. Questa visita nella capitale ucraina, aveva spiegato infine la presidenza francese, si sarebbe tenuta quando "sarà utile al presidente Zelensky".

Le prossime visite di Draghi

Oltre all’Ucraina, Mario Draghi ha in agenda altre tappe. Il premier, come ha sottolineato l’Ansa, volerà a Gerusalemme per la sua prima missione nelle vesti di presidente del Consiglio.

Nella mission di Draghi il dossier ucraino e quello energetico saranno centrali, per una due giorni ricca di impegni. Il presidente del Consiglio dovrebbe arrivare a Gerusalemme nel primo pomeriggio di lunedì. In programma per ora figurerebbero la visita alla Sinagoga di Conegliano, meglio nota come la Sinagoga italiana di Gerusalemme, per un momento di confronto con la comunità ebraica.

La road map in Israele

Draghi visiterà anche il museo di arte ebraica italiana, ospitata nello stesso sito. Si tratta di un pezzo di Italia a Gerusalemme, sia per la presenza di importanti opere realizzate dagli ebrei italiani nel corso dei secoli, sia per la possibilità per i fedeli di assistere alla liturgia in italiano oltre che in ebraico, così da sentirsi 'a casà anche nella città santa.

Sempre nel pomeriggio di lunedì, Draghi verrà ricevuto dal Presidente di Israele, Isaac Herzog, poi dovrebbe vedere il ministro degli esteri Yair Lapid.

Ma è nella giornata di martedì il piatto forte della mission del premier: in programma, infatti, il bilaterale con il primo ministro israeliano Naftali Bennett, a cui seguiranno dichiarazioni congiunte alla stampa. Subito dopo, Draghi dovrebbe spostarsi a Ramallah, considerata de facto la capitale dello Stato di Palestina, dove incontrerà il primo ministro palestinese, Mohammed Shtayyeh. In serata il rientro a Roma.

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