Guerra in Ucraina

"Ecco il libro dei carnefici". Così Kiev denuncia i criminali di guerra russi

L'Ucraina ha pubblicato un sito internet per denunciare i crimini di guerra commessi dall'esercito russo e segnalare i soldati del Cremlino

"Ecco il libro dei carnefici". Così Kiev denuncia i criminali di guerra russi

Un sito per denunciare i crimini di guerra russi e i loro autori, in un elenco ricco di dettagli e informazioni. L’Ucraina ha appena reso operativa sul web una piattaforma unica nel suo genere. L’annuncio è arrivato da Anriy Yermak, capo dello staff del presidente Volodymyr Zelensky.

Il sito lanciato da Kiev

"Questo sito contiene informazioni dettagliate e verificate sui criminali di guerra russi. L'Ucraina farà di tutto per trovare e punire tutti", ha scritto Yermak sul proprio canale Telegram. Per capire di che cosa stiamo parlando basta andare su russian-torturers.com. In cima all’elenco del cosiddetto "Libro dei carnefici del popolo ucraino", con tanto di foto segnaletica, troviamo il generale russo Alexander Dvornikov.

"L'8 aprile 2022 è stato nominato comandante del raggruppamento di truppe russe coinvolte nell'invasione militare aperta in Ucraina dal 24 febbraio 2022. Fino a quel momento, ha comandato il raggruppamento di truppe combinate "Yug". Le unità delle forze armate russe e della Guardia nazionale russa subordinate ad A. Dvornikov sono coinvolte in crimini di guerra contro la popolazione civile a Mariupol", si legge sulla scheda di Dvornikov.

A seguire ecco Andrej Nikolaevic Serdiukov, colonnello generale, comandante delle forze aviotrasportate russe, Aleksandr Pavlovich Lapino, colonnello generale nonché comandante del distretto militare centrale, Vladimir Viktorovich Kravchenko, tenete generale, comandante dell’11° armata dell’aeronautica e della difesa aerea russa, e via con decine e decine di profili in continuo aggiornamento.

Crimini e criminali

Ciascun "criminale" è accompagnato da una dettagliatissima descrizione, con tanto di ruolo militare e breve storia, sia della carriera che della presenza in Ucraina. Gli utenti possono cliccare sui profili ma anche fornire preziose informazioni sui soggetti o, addirittura, segnalarne la posizione, in modo tale da aiutare l’esercito ucraino a catturare i ricercati. Ci troviamo di fronte, insomma, ad un elenco che ricorda il Most-wanted Iraqis, il mazzo di carte da poker che i militari statunitensi idearono per aiutare le truppe ad identificare i membri più ricercati del governo di Saddam Hussein durante l'invasione dell'Iraq nel 2003.

Il sito, come detto, offre la possibilità di denunciare anche nuovi crimini di guerra, oltre ai tanti già documentati. Secondo il procuratore generale dell'Ucraina, più di 1.700 casi di crimini di guerra russi sono attualmente oggetto di indagine in Ucraina. La piattaforma ricorda che i crimini di guerra della Russia contro l'Ucraina sono iniziati il 24 febbraio del 2022, giorno in cui è cominciato l’assalto di Mosca. Sono stati segnalati, giusto per fare alcuni esempi, numerosi casi di distruzione di infrastrutture abitative, uccisioni di civili e saccheggi da parte dell'esercito russo nel territorio ucraino occupato.

Il "progetto – si legge sul sito - raccoglie le prove dei crimini di guerra in Ucraina e di coloro che li hanno commessi. Le indagini sono appena iniziate e proseguiranno fino al ritrovamento dell'ultimo carnefice.

Tutti coloro che sono coinvolti in crimini contro il popolo ucraino saranno qui presenti".

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