Migranti, l'appello della Aquarius ai Paesi Ue: "Dateci una nuova bandiera"

Le ong che gestiscono la vecchia motovedetta tedesca fanno appello ai governi europei dopo la decisione di Panama di rimuoverla dai registri navali

Migranti, l'appello della Aquarius ai Paesi Ue: "Dateci una nuova bandiera"

Dopo che le autorità di Panama hanno annunciato l'avvio del processo di cancellazione dai registri navali dell'imbarcazione, le Ong Sos Mèditerranèe e Medici Senza Frontiere fanno appello ai governi europei per assegnare una nuova bandiera all'Aquarius. Oppure, in alternativa, di fare pressioni su Panama per cambiare decisione.

"L'Europa non può permettersi il lusso di rinunciare ai suoi valori fondamentali". Così si legge in una nota di Sophie Beau, la vicepresidente internazionale di SOS Mèditerranèe. Le due ong che gestiscono la vecchia motovedetta tedesca, diventata simbolo della sfida del governo italiano all'immigrazione clandestina e alle regole di sbarco dei migranti recuperati in acque internazionali, hanno ribadito che l'Aquarius debba continuare il suo lavoro.

Ma su questa nave pesa un problema politico di non poco conto. Sono molti i Paesi e i partiti politici a non voler più sentir parlare di Aquarius nei loro porti. E lo ha ribadito anche il ministro dell'Interno Matteo Salvini in questi giorni, che oggi è stato di nuovo attaccato proprio dalle Ong in quanto ritenuto colpevole di aver fatto pressioni su Panama.

La nave Aquarius si è resa protagonista, oggi, di un nuovo recupero d persone al largo della Libia.

L'equipaggio dell'imbarcazione ha salvato 47 persone su un gommone alla deriva in acque internazionali. SOS Mediterranèe ha spiegato tutti i problemi legati al salvataggio. E adesso cerca un porto dove far sbarcare queste 47 persone più altri 11 migranti nei giorni scorsi.

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