Toni Capuozzo ha ben presente cosa sta accadendo in Libia, dove in queste ore - nonostante l'accordo trovato per il cessate il fuoco - la situazione è ancora tesa. Con la Francia e l'Italia che si trovano su due fronti contrapposti.
Secondo Capuozzo l'unico modo per uscire dall'angolo è quello di coinvolgere la Russia di Vladimir Putin. "Chi governa la Libia - dice il giornalista, come riporta LIbero - governa un forziere di petrolio. Il governo centrale, quello di Sarraj, riconosciuto dalla comunità internazionale, è stato ed è la controparte cui l’Italia si rivolge. Ma è un governo debole, che ha bisogno dell’appoggio di milizie variopinte ed è contestato dal governo di Tobruk, dal generale Haftar".
Ma secondo Capuozzo il dato più preoccupante è quello sulle migrazioni. Cosa accadrà se verrà a mancare un governo a Tripoli in grado di tener fede agli impegni presi con il Belpaese? "Facile prevedere un via libera generale - scrive il giornalista, come riporta Libero - e una ulteriore difficoltà nei respingimenti.
L’Europa, con tutte le sue missioni in mare, è un fantasma passivo, Macron gioca la sua partita, l’ONU è senza idee, gli USA distratti e scottati. Forse l’unica via d’uscita – e l’unica traccia per l’Italia – è coinvolgere Putin. Se no, Mogherini e Guardia Costiera, e auguri. Ai civili libici, ai migranti, e a noi stessi".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.