L'Isis conferma la morte del capo propaganda

La nota, la cui autenticità non è per ora verificabile, elogia il lavoro di Al Furqan, ma non offre dettagli sulla morte

L'Isis conferma la morte del capo propaganda

Il gruppo terroristico dello Stato islamico ha confermato la morte di Abu Mohamed al Furqan, descritto come il suo "emiro dell'ufficio di informazione centrale", secondo quanto si legge in un comunicato. La nota, la cui autenticità non è per ora verificabile, elogia il lavoro di Al Furqan, ma non offre dettagli sulla morte. Spiega che l'uomo ha perso la vita dopo "due anni di lavoro" contro gli "apostati", in cui ha portato avanti una "feroce guerra di informazione".

A metà settembre, il Pentagono aveva annunciato la morte in un bombardamento, avvenuto il giorno 7, di Wail Adil Hasan Salman al Fayad, conosciuto anche come Abu Mohamed al Furqan, nei pressi della città di Raqqa, principale

bastione dell'Isis in Siria. Il dipartimento di Difesa Usa aveva fatto sapere che Al Fayad "lavorava al ministero dell'Informazione dell'organizzazione terrorista ed era un importante membro degli Consiglio della Shura".

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