È chiara l'intenzione del presidente francese Emmanuel Macron: ridurre di un terzo il numero dei parlamentari delle due Camere francesi, che al momento sono 348 al Senato e 577 all'Assemblea nazionale.
Una riduzione drastica, che l'inquilino dell'Eliseo vorrebbe accompagnata da un parlamento che "venga eletto con una dose di proporzionale" e che non è l'unica novità che ha in mente.
"Finora, eravamo sulla strada sbagliata", ha detto Macron nel suo discorso al Congresso, auspicando un "patto radicalmente nuovo", per inaugurare un periodo in cui si faccia a meno dell'atteggiamento assunto finora.
"Abbiamo preferito le regole all'iniziativa", sostiene il presidente francese, che promette di utilizzare ampiamente la possibilità del referendum, qualora le misure che ha a cuore non
vengano votate nel giro di un anno dalle Camere.Il prossimo autunno Macron vorrebbe anche revocare lo stato d'emergenza, in vigore dal 13 novembre 2015, quando Parigi fu colpita da una serie di attentati di matrice jihadista.
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