Mondo

Maddie, la testimonianze choc: "La bimba è morta e basta"

Una cameriera che lavorava nel chiosco del tedesco sospettato di aver rapito e ucciso Maddie McCann racconta di averlo sentito dire: "Adesso la bambina è morta e basta. Puoi far scomparire rapidamente un cadavere!"

Maddie, la testimonianze choc: "La bimba è morta e basta"

Emergono inquietanti dettagli sul passato di Christian Brueckner, il 43enne tedesco, sospettato di aver rapito e poi ucciso Maddie McCann, la bambina di 3 anni scomparsa nel 2007 mentre era in vacanza con la famiglia in Portogallo. L'uomo è tenuto sotto osservazione da sei procure europee, che lo indicano come possibile responsabile di tre rapimenti e un omicidio.

E in queste ore sono emerse anche diverse testimonianze, che aggiungono dettagli inquietanti ai sospetti sul conto dell'uomo, attualmente in carcere per spaccio di droga in Germania. Ma, oltre che per il rapimento di Maddie, Brueckner è sospettato anche per la scomparsa di due bambini, Renè Hasee e Inga Gehricke, spariti rispettivamente nel 1996 e nel 2015, all'età di 6 e 5 anni, e per l'omicidio di una 16enne. Sulla sua testa pende anche una condanna, attualmente sospesa, per aver stuprato e picchiato una 72enne americana.

Tra il 2012e il 2014, il 43enne tedesco gestiva un chiosco di bevande e snack nella città di Braunschweig, nel nord della Germania. Ed è stata proprio una cameriera che lavorava per lui a riferire alcune parole pronunciate dall'uomo in merito al caso McCann. Lenta Johlitz ha raccontato al quotidiano tedesco Bild di quando Brueckner si era innervosito durante una conversazione sulla bambina: "Una volta ha perso del tutto il controllo quando ci siamo seduti insieme con alcuni amici e abbiamo avuto una conversazione sul caso Maddie- ha spiegato la donna- Voleva che smettessimo di parlarne e gridò: 'Adesso la bambina è morta e basta. Puoi far scomparire rapidamente un cadavere! Anche i maiali mangiano carne umana!'".

Parole che si aggiungono al racconto di un uomo che lavorava in una scuola elementare poco distante dal chiosco: i bambini arrivavano spesso a scuola con dei giocattoli, regalati loro dal 43enne tedesco. "Era solito fare questi regali quando i piccoli passavano la mattina- ha detto l'uomo secondo quanto riporta Dagospia-All'epoca non ci ho riflettuto più di tanto. Andavo a trovare Christian nel chiosco e mi è sempre sembrato amichevole. Gli ho anche chiesto se faceva lui i regali e mi ha detto che aveva una scatola piena di giocattoli al chiosco".

Atteggiamenti e racconti che si inseriscono in un quadro di abusi: già a 17 anni, Brueckner era stato condannato a due anni per essersi abbassato i pantaloni davanti a due bambine. Non scontò mai la pena, perché scappò in Algarve, la regione portoghese dove scomparvero Maddie e Renè. Quando sparì Inga, invece, la polizia trovò del materiale pedopornografico nascosto in una sua proprietà, vicina al luogo della scomparsa.

Potrebbero essere questi i tasselli di un puzzle che sarebbe vicino a una soluzione.

Commenti