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Morto John Young, uno degli astronauti a sbarcare sulla Luna

Tra i pochi a toccare il satellite, è morto per le complicazioni di una polmonite

Morto John Young, uno degli astronauti a sbarcare sulla Luna

È morto John Young, astronauta tra i soli dodici uomini che abbiano mai messo piede sulla Luna. È stata la Nasa a confermare il decesso dell'87enne, dovuto a complicazioni legate a una polmonite.

"La Nasa e il mondo oggi hanno perso un pioniere", ha detto in una nota l'amministratore Robert Lightfoot, ricordando la vita straordinaria di un uomo che prese parte ai programmi Gemini, Apollo e shuttle in una "carriera che ha abbracciato tre generazioni di viaggi spaziali".

Nato nel 1930 a San Francisco, Young entrò nella Marina statunitense nel 1952 e dieci anni dopo fu selezionato per unirsi alla Nasa, in risposta all'iniziativa spaziale del presidente Kennedy. Il suo primo viaggio sarebbe stato nel 1965, quando andò nello Spazio con Gus Grissom sulla Gemini 3.

Fu quattro anni dopo che l'astronauta si avvicinò alla Luna con la spedizione Apollo 10, pensata per preparare l'allunaggio dell'11, che sarebbe avvenuto alcuni mesi dopo. Anche Young sbarcò sul satellite - nono uomo a riuscirci - nel 1972, quando prese parte alla missione Apollo 16. Vi rimase per tre notti lunari, guidando un Rover per circa venticinque chilometri.

Nel 1981 l'astronauta comandò il primo volo Shuttle, ma "il suo contributo continuò molto dopo l'ultimo dei suoi sei voli spaziali", secondo il profilo dell'astronauta sul sito della Nasa "un record al momento in cui si ritirò dalla cabina di pilotaggio".

Con Young se ne va un altro degli astronauti che sbarcarono sul satellite della Terra. Cinque di loro sono ancora in vita, incluso Buzz Aldrin, membro della prima spedizione a riuscire nell'impresa. "È un posto davvero bello", disse Young a chi gli chiedeva come fosse stato mettervi piede. E al momento di andare in pensione, riflettendo sui momenti della sua carriera nel 2004, dopo 835 ore nello Spazio, non seppe decidere: "Sono stato fortunato.

Ho amato ognuno di quegli istanti".

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