Donald Trump ha deciso di intraprendere una battaglia frontale contro le "fake news" che, a suo dire, danneggiano la sua amministrazione, raccontando un'America diversa, dove tutto va male e i risultati promessi dal governo non arrivano. Nel mirino, ovviamente, ci sono i grandi organi di informazione, tipo il New York Times e il Washington Post, o la Cnn. La mossa studiata da Trump prevede il lancio di "Real News" (notizie vere), da contrapporre, appunto, alle "menzogne" propinate dai media.
Presto dunque arriveranno i notiziari "made in Trump". Ma come saranno realizzati? Dovrebbero essere dei brevi filmati in cui una voce spiega ciò che sta facendo l'amministrazione su ogni specifico problema. Qualcuno parla già di propaganda, ma in fondo ogni amministrazione ha iol diritto-dovere di informare i cittadini di ciò che sta facendo.
Il Financial Times scrive che un ruolo importante in questo progetto sarà affidato a Lara Trump, ex giornalista tv e moglie di Eric, 33 anni, terzogenito del presidente. Nel primo filmato, quello di presentazione Lara Trump ha spiegato il programma, snocciolando alcune buoni risultati: l'economia americana migliora, il governo sta lavorando bene a favore dei veterani di guerra e sul tema immigrazione.
Poi arriva l'affondo nei confronti dei media tradizionali: "Credo che non abbiate ancora
conosciuto i traguardi raggiunti questa settimana dal presidente perché là fuori ci sono troppe fake news". La nuova battaglia di Trump, dunque, riparte dall'informazione: con l'operazione verità (o per qualcuno propaganda).- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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