Ombre su Bmw, Chrysler e Mercedes: lo scandalo dieselgate si allarga?

La Francia avvia un'inchiesta preliminare per truffa. L'Antitrust italiana apre un'istruttoria per violezioni. Le autorità americane estendono l'indagine sulle emissioni diesel partite con Volkswagen ad altri marchi

Ombre su Bmw, Chrysler e Mercedes: lo scandalo dieselgate si allarga?

Lo scandalo Volkswagen si allarga. Mentre la Francia avvia un'inchiesta preliminare per truffa e l'Antitrust italiana apre un'istruttoria per violezioni, le autorità americane estendono l'indagine sulle emissioni diesel partite con Volkswagen ad altri marchi. L'obiettivo è accertare se abbiano ingannato o meno. Secondo il Financial Times, l'indagine riguarderebbe una ventina di modelli di Bmw, Chrysler, General Motors, Land Rover e Mercedes Benz.

"Abbiamo ricevuto dalla ditta i dati, si procede - assicura il mistro dei Trasporti, Graziano Delrio - ritireranno i veicoli e mi pare che si vada nella direzione giusta". A Roma l’autorità garante della Concorrenza ha avviato un procedimento istruttorio, anche a seguito di varie segnalazioni ricevute da parte di associazioni di consumatori, nei confronti della società Volkswagen AG e della sua filiale che opera nella distribuzione di autoveicoli del gruppo in Italia. L'ipotesi istruttoria dell'Antitrust riguarda la possibilità di una pratica commerciale scorretta in relazione alla vicenda relativa alla commercializzazione di autoveicoli e mezzi commerciali con caratteristiche qualitative e classe di emissione inquinante che sarebbero, nella realtà, inferiori ai valori dichiarati. "I consumatori - spiegano - potrebbero essere stati indotti in errore nelle loro scelte d’acquisto dai claims utilizzati da Volkswagen su emissioni e classe di omologazione all’interno delle proprie campagne pubblicitarie e nei depliants informativi distribuiti dai concessionari e rivenditori". La pratica riguarderebbe una condotta scorretta relativa a numerosi modelli commercializzati dal Gruppo Volkswagen dal 2009 al 2015 con i marchi Volkswagen, Audi, Seat, Skoda.

Ma le cattive notizie non riguardano solo la casa tedesca e arrivano dagli Stati Uniti. L'Epa, l’agenzia americana per la protezione ambientale che ha scoperto i trucchi di Volkswagen, estenderà a 28 modelli di Bmw, Chrysler, Gm, Land Rover e Mercedes, l'inchiesta sui dispositivo anti-smog per verificare se ci sono state altre manipolazioni sulle emissioni. L'Epa aveva già preannunciato un’analisi ad ampio raggio sui defeat devices. Adesso passerà alle vie di fatto.

Tra i modelli che verranno testati dall’Epa ci sono il Gran Cherokee di Chrysler, l’X3 di Bmw, il Range Rover TDV6 e l’E250 Blue Tec di Mercedes. L’agenzia inizierà esaminando un’auto per ogni modello e poi, se dovessero insorgere dei sospetti, potrebbe estendere l’inchiesta.

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