Ora Hulk Hogan replica a Crosetto su Twitter: è mistero social

Hulk Hogan ha commentato un tweet di Guido Crosetto. I fan si domandano il perché. Poi arriva la spiegazione del "mistero"

Ora Hulk Hogan replica a Crosetto su Twitter: è mistero social

Il re della "Hulkamania" Hulk Hogan e Guido Crosetto: non è una contesa di Wrestlemania, il principale show dell'entertainment del wrestling mondiale, ma uno scambio su Twitter. O meglio, Hogan dovrebbe essersi sbagliato, ma fatto sta che il campione americano ha risposta al politico di Fratelli d'Italia sul social network citato. E la cosa ha sollevato quantomeno scalpore tra gli appassionati e gli addetti ai lavori. Facciamo un passo indietro.

Hulk Hogan, già al centro di una serie di critiche e polemiche in passato, è uno dei sostenitori di Donald Trump. Uno dei pochi sportivi a non aver timore di manifestare la sua pubblica adesione al trumpismo. Il presidente degli Stati Uniti d'America è anche comparso in qualche show della WWE, la principale compagnia americana di wrestling. Apparizioni che i liberla sfruttano, a torto, quando si tratta di provare a screditare l'avversario. L'amicizia tra il Commander in Chief e Vince McMahon, patron della compagnia, non è in discussione. E Linda McMahon, la moglie di Vince, ha fatto persino parte della presidenza di The Donald: si è occupata di piccole e medio imprese per la Casa Bianca, ma poi ha abbandonato per dedicarsi di nuovo alla promozione elettorale. Novembre si avvicina. I McMahon si faranno trovare pronti. Questo è un retroscena utile a chiarire qualche dietrologia. Prima di affrontare il caso Hogan-Crosetto, conviene sciorinare un altro episodio.

Qualche giorno fa, la moglie di Hulk Hogan ha voluto dire la sua sul tema delle proteste del Black Lives Matter: "I neri vanno educati", ha scritto Linda. Sì, anche la moglie di Hogan si chiama Linda. Meglio citare l'intero virgolettato: "Guardo le foto dei saccheggi e sono tutti afroamericani: non sono certa che il furto e il saccheggio siano il modo migliore per ottenere giustizia, se vogliono essere ascoltati devono essere educati". A questo punto, la decisione è stata drastica: Hulk Hogan dovrebbe scontare delle conseguenze sul piano della partecipazione agli show di wrestling, non potendo più presenziare.

Il condizionale è d'obbligo, ma il commento non può non scandalizzare l'opionione pubblica. Certo, va sottolineato che Hogan è già stato buttato fuori dallo show buisness per motivi diversi negli anni precedenti. Ma quei paletti e quelle decisioni aziendali non hanno evitato che Hogan potesse, nel tempo, comunque tornare a dire la sua sul ring. Quindi, prima di dare Hogan per sempre fuori dalla WWE, conviene aspettare. Perché, prescindendo da tutto, "The Hulkamania" rimane un'icona. Anche dell'importazione dello stile di vita americano nel mondo. Si vedrà. Veniamo ora a quanto accaduto su Twitter in queste ore.

Stando a quanto riportato dall'Adnkronos, il tema scelto da Guido Crosetto poco aveva a che fare con gli Stati Uniti, con l'attualità dettata dalla morte di George Floyd e con i moti di piazza: "C’è Palamara da Vespa. Un cittadino normale o un politico, sarebbero probabilmente in carcere. Ingiustamente. Lui è totalmente libero. Giustamente. Essendo un magistrato, ha anche la possibilità di andare in TV a difendersi. Questa è la fotografia più chiara della Casta vera", ha twittato uno dei fondatori di Fratelli d'Italia. E che c'entra Hogan? Presubilmente nulla.

Però una risposta al tweet di Crosetto a firma Hogan esiste, e recita: "Sorry my brother", con la firma H.H, Hulk Hogan appunto. Difficile pensare che Hogan abbia domandato scusa in funzione di qualche particolare che riguardasse il caso Palamara. E allora si tenta di ricostruire l'accaduto. Spiegare è un'esigenza dei curiosi. Il mistero è dipanato alla fine da Manuele Poli, un fan del principale sport divertimento degli Stati Uniti: "Un paio di giorni fa Hulk mi aveva bloccato per sbaglio, l'ho contattato con un altro profilo per fargli notare l'errore, quindi mi ha sbloccato e per scusarsi con me ha scelto di rispondere ad un post di Crosetto che avevo retwittato sulla mia bacheca...".

L'uomo che ha combattuto epiche sfide - tra le ultime, in ordine di tempo ma non d'importanza, c'è di sicuro quella contro The Rock a Wrestlemania 18 - si sarebbe sbagliato.

E nella confusione, sarebbe finito per replicare con un commento ad una considerazione di Crosetto che riguardava una polemica tutta interna al Belpaese. Questione risolta, ma Crosetto potrà raccontare di aver attirato le attenzioni dell'"Hulkamania" e viceversa.

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