Mondo

Ora persino il Califfo mette il burqa al bando

Un "decreto" dell'Isis vieta l'uso del burqa a Mosul per ragioni di sicurezza. Il segno dei tempi che cambiano?

Ora persino il Califfo mette il burqa al bando

Il velo nero che copre integralmente la fisionomia femminile ora è fuorilegge. A stabilirlo non è un provvedimento della laicissima Francia, bensì, un “decreto” del Califfo.

Cambiano così le regole anche nello Stato islamico che – per ragioni di sicurezza – ha bandito il burqa da Mosul. Il divieto è applicato a tutte le donne che entrano negli edifici pubblici della roccaforte caduta sotto dominio delle bandiere nere nel 2014. A renderlo noto è Iran Front Page. Secondo il media iraniano che cita fonti irachene della provincia di Ninive, la decisione sarebbe stata presa lo scorso 2 settembre, dopo che un’escalation di attentati messi a segno da alcune donne velate ha portato all’uccisione di diversi miliziani di Baghdadi.

La dittatura del burqa, sinora imposta - in ossequio alla Sharia - dai tagliagole alle donne delle provincie occupate dal Califfato, adesso sembra essersi scagliata come un boomerang contro i suoi stessi sostenitori. È il segno di tempi che stanno rapidamente cambiando. A partire dell’esasperazione delle popolazione femminile. Controllate e duramente punite dalla famigerata brigata femminile Al-Khansa per ogni comportamento ritenuto “haram”, ovvero proibito dalla legge coranica, le donne sono sempre meno disposte ad accettare passivamente i diktat del Califfo. Come dimostrano anche quelle siriane che nella Manbij liberata hanno bruciato come stracci i loro burqa.

Ma è anche il segno di una situazione di crescente ingovernabilità, tra spie e diserzioni, dei territori – sempre più ridotti – che ancora sono ancora sotto l’egida dai tagliagole.

Commenti