Le Pen blinda asse con Salvini: "Ora possiamo cambiare l'Ue"

Presentando il programma di Rassemblement National per le elezioni europee, Marine le Pen conferma di essere parte del gruppo del leader leghista

Le Pen blinda asse con Salvini: "Ora possiamo cambiare l'Ue"

La leader di Rassemblement National, Marine le Pen, presenta la campagna in vista delle europee. Il vertice della destra francese, in un albergo di Strasburgo, cuore dell'Unione europea, parla della sfida per il prossimo Parlamento europeo e parla di alleanze e obiettivi: "Dappertutto in Europa le nostre idee attirano e guadagnano terreno, perché portano speranza e sono giuste", ha detto la leader di Rn, erede del Front National. E ribadisce: "Le nostre idee sono al servizio di tutti i popoli dell'Ue".

L'idea della politica francese è quella di poter sfruttare queste elezioni europee per dare un colpo a tutta la struttura dell'Unione europea. E per farlo fa leva non solo sui suoi cittadini, che da tempo dimostrano un forte sentimento euroscettico, ma anche sugli alleati del resto del Vecchio Continente, in particolare con Matteo Salvini, con cui la leader di Rassemblent National dice che le cose vanno "molto bene". Come riporta AdnKronos, Le Pen, presentando il programma del partito proprio a pochi metri dal Parlamento europeo (scelta decisamente non casuale), ha confermato l'asse sovranista dicendo che se prima, all'interno dell'Unione europea, "non avevamo scelta, o sottomettersi o uscire", ora "abbiamo la possibilità di cambiare l'Ue" insieme agli "alleati" emersi negli ultimi anni. E per Marine Le Pen, lo spazio è proprio all'interno della piattaforma creata da Salvini e che ha ricevuto il suo battesimo a Milano, piattaforma di cui Rn, dice Le Pen, sarà "parte integrante". "Abbiamo dato mandato a Matteo Salvini di essere il portavoce dell'insieme del gruppo Enf nel quadro di questa ricerca per costituire questo grande gruppo. Ne siamo parte integrante, sicuramente", ha continuato la figlia di Jean-Marie.

E parlando sempre del gruppo e di Salvini, Le Pen ha voluto anche chiudere le porte alle accuse di essere filo-russa: motivo per il quale non vogliono entrare nel gruppo i polacchi del PiS: "Non sono, onestamente, più vicina alla Russia di quanto non lo sia Matteo Salvini", ma conferma la volontà di aprire al dialogo con Mosca:

"Pensiamo che avere relazioni cordiali e serene con la Russia è positivo per i nostri popoli e per i nostri Paesi e che non c'è assolutamente alcuna ragione di continuare questa guerra fredda che conduce l'Ue".

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