Mondo

Perth, 24enne uccide moglie, suocera e 3 figlie, ora in carcere

Difficoltà economiche, probabilmente, alla base del folle gesto del 24 enne: avevano solo un anno le due gemelline, 3 la sorellina “maggiore”

Perth, 24enne uccide moglie, suocera e 3 figlie, ora in carcere

Ha sconvolto tutta l’Australia l’omicidio plurimo commesso a Bedford (nelle vicinanze di Perth) da un 24enne, che ha ucciso le sue 3 figlie, la moglie e l’anziana madre di quest’ultima.

Secondo le ricostruzioni effettuate dagli inquirenti, anche grazie alle testimonianze di parenti e vicini di casa della famiglia, alla base del folle gesto di Anthony Robert Harvey ci sarebbero enormi difficoltà economiche.

La coppia, che aveva lavorato in precedenza per una miniera a Sino Steel Pilbara, si trovava a gestire un’attività di giardinaggio in franchising (la Jim’s Mowing), rilevata grazie ad un investimento effettuato a seguito della vendita di alcune proprietà della moglie di Anthony. Ciò nonostante, come riferito da alcuni vicini, l’uomo lamentava le difficili condizioni economiche in cui versava la sua numerosa famiglia, da lui vissute con grande sofferenza. Per il resto, comunque, altri testimoni hanno riferito che non vi erano problemi di nessun altro tipo, almeno in apparenza, tra marito e moglie. La coppia aveva ben 23 anni di differenza, avendo già compiuto Mara Harvey i 47 anni. Tuttavia i due andavano d’amore e d’accordo e parevano decisamente affiatati tra loro.

Il brutale omicidio si è consumato all’interno delle mura domestiche, ma non circolano ancora dettagli relativamente alle modalità in cui si è svolta la tragedia, anche per il fatto che, come riferito dalle autorità, sono ancora in corso le indagini anche nella stessa abitazione.

Anthony ha dapprima eliminato la moglie Mara e le tre figlie, una bimba di 3 anni e due gemelline di appena un anno d’età, poi si è barricato dentro casa senza più uscire. La quarta vittima, la suocera 74enne dell’uomo Beverley Quinn, è stata uccisa il giorno seguente, quando si era recata per una visita a casa della figlia. Dopo aver commesso gli atroci delitti, Anthony è rimasto per una settimana nella propria abitazione, circondato dai cadaveri dei familiari, prima di decidere di confessare tutto alle forze dell’ordine.

Sono scattate le manette ai suoi polsi, e attende ora nel carcere di Perth di conoscere la pena a cui sarà condannato dopo il processo.

Commenti