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Il premier australiano fa il verso a Trump

Il premier australiano Malcolm Turnbull fa il verso a Donald Trump. E ripercorre il loro rapporto, nato da una burrascosa telefonata lo scorso mese di gennaio

Il premier australiano fa il verso a Trump

Chissà come la prenderà Trump. Il premier australiano Malcolm Turnbull gli ha fatto il verso durante l'evento annuale "Press gallery mid-winter ball" alla Parliament House di Canberra. La scena è stata ripresa da Channel Nine Television, che ha scelto di diffondere la registrazione rompendo con la tradizione che circonda di riservatezza l'evento, dai toni goliardici.

Prima di tutto Turnbull ha ricordato il suo primo tormentato incontro con Trump, a New York, avvenuto il mese scorso e rimandato di diverse ore dal leader della Casa Bianca, che, per finire, ha tagliato corto la conversazione. "È stato bello - ha scherzato il premier - Non ero mai stato così a mio agio". E ha rincarato la dose, facendo gioco dei sondaggi che li danno entrambi in difficoltà. Turnbull ha tenuto a precisare che le inchieste li danno vincitori, facendo in questo modo il verso a Trump. "Donald e io, trionfiamo e trionfiamo nei sondaggi. Stiamo vincendo così tanto, stiamo andando bene, come non abbiamo mai fatto prima", ha affermato. "Stiamo vincendo... non nei sondaggi falsi. Vinciamo in quelli veri, come quelli online. Sono così facili da
vincere. Lo so. Ho questo tipo russo. Credetemi, è vero".

Perché questa grossa presa in giro? Tra i due i rapporti sono nati male sin da subito. Poco dopo l'insediamento del tycoon alla Casa Bianca si sentirono al telefono in quella che Trump poi definì la peggiore conversazione mai avuta fino a quel momento: i due parlarono dell'accordo sui rifugiati voluto dai due paesi quando alla casa Bianca c'era ancora Obama.

Un accordo definito "idiota" da Trump.

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