Voleva ottenere dei medicinali pur non avendo la ricetta necessaria e quando alla "medicheria" del centro d'accoglienza gli hanno risposto picche, ha prima danneggiato la stanza, per poi aggredire alcuni poliziotti che erano intervenuti per evitare che la situazione degenerasse.
L'uomo, un 24enne libico, ha un passato da militare nel suo Paese, poi da guerrigliero e infine da immigrato. Arrivato a Lampedusa, è poi stato trasferito a Napoli come richiedente asilo. Stamattina sarà processato per direttissima dopo l'arresto da parte degli agenti del commissariato di polizia Vicaria-Mercato.
Le accuse che vengono contestate al libico sono di resistenza e lesioni a pubblico ufficiale e danneggiamento. È stata una telefonata al 113 ad allertare la polizia su quanto stava succedendo, dopo l'aggressione al responsabile dell'associazione che ospita i migranti.
Al loro arrivo, i poliziotti si sono trovati davanti un uomo visibilmente alterato, che ha iniziato a scagliargli contro suppellettili, ferendo due agenti.Con una certa fatica i poliziotti sono riusciti a immobilizzare il 24enne e a portarlo via, in stato d'arresto, verso le camere di sicurezza della Questura.
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