Il primo discorso di Trump dopo il Covid: "Non permetteremo Paese diventi socialista"

Donald Trump è apparso in gran forma al suo primo discorso dopo il Covid, tenuto da uno dei balconi della Casa Bianca davanti a circa mille persone

Il primo discorso di Trump dopo il Covid: "Non permetteremo Paese diventi socialista"

Donald Trump ha tenuto il suo primo comizio dopo il Covid davanti a circa 1000 persone impazienti di sentir parlare il loro leader, che si è affacciato al balcone della Casa Bianca. Il presidente degli Stati Uniti d'America ha invitato i suoi sostenitori al voto e ha parlato delle sue attuali condizioni di salute e delle sue strategie per il futuro.

Il dibattito con Joe Biden è stato rinviato, Donald Trump ha rifiutato la possibilità di un confronto a distanza con il candidato repubblicano e questo potrebbe aver messo a rischio la sua rielezione. Tuttavia, il presidente in carica è apparso molto motivato e in buona salute. "Prima di tutto voglio dirvi che sto bene, non prendo più medicine", ha esordito Donald Trump, ricevendo in cambio cori di supporto, applausi e urla di incoraggiamento da parte delle persone radunate sul prato della Casa Bianca. Parole arrivate prima di un intervento deciso su uno dei temi più caldi e sentiti di questo periodo storico negli Stati Uniti, la sicurezza del Paese. Lo scontro sociale è uno dei punti più rischiosi, da più parti Trump è sotto attacco per questo motivo, ma con il suo discorso ha voluto rassicurare tutti, spiegando quale sarà il suo piano in caso di rielezione.

"Se la sinistra guadagnerà potere lancerà una crociata nazionale contro le forze dell’ordine, togliendo loro i fondi, le armi e le loro autorità fondamentali", ha avvisato Trump, per il quale ogni illecito della polizia dev'essere punito: "Il sistema di giustizia penale deve indagare e tutti gli autori devono essere ritenuti responsabili. Ma non dobbiamo mai permettere il governo della giustizia popolare". Una menzione di Trump è andata anche al movimento Blexit, che accoglie gli afroamericani che non si riconoscono nel partito repubblicano e che non si riconoscono nel suo programma politico. "Non permetteremo Paese diventi nazione socialista", ha esclamato il presidente, raccogliendo applausi dalla platea Blexit. I dosirdini dei Black Lives Matter hanno profondamente segnato, e continuano a segnare l'elettorato, anche gli afroamericano che "respingono le politiche socialiste radicali di sinistra"". Infatti, Donal Trump ha ricordato come i negozi di afroamericani e latinos sono stati devastati dai "fanatici di sinistra".

Immancabile, per Trump, una rassicurazione sul coronavirus, che stando alle sue parole verrà sconfitto molto presto negli USA

anche grazie al "vaccino che arriverà molto presto". Gli Stati Uniti, come affermato da Trump, stanno lavorando a "terapie potenti" in grado di contrastare l'avanzare della malattia.

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